Dopo che i vandali hanno divelto le porte della piscina comunale di Marsala, e sono entrati nei locali, l'amministrazione è corsa ai ripari facendo eseguire dei lavori di manutenzione di alcune porte e finestre, proprio per evitare il ripetersi di nuovi atti vandalici e furti.
Il Comune ha affidato e fatto eseguire i lavori alla ditta Angileri Gaspare di c/da Terrenove per l’importo complessivo di euro 524,60.
Lavori che, forse si potevano evitare, se solo la struttura non fosse stata completamente abbandonata o in alternativa affidata ai controlli di un istituto di vigilanza. La piscina intanto rimane chiusa, per ripristinarla ci vogliono tantissimi soldi. E ci vogliono 3.635.000 euro per un progetto che prevede in particolare l'efficientamento energetico della struttura.
I lavori riguarderebbero il miglioramento dell'efficientamento energetico dell’edificio, l’ottimizzazione dell’isolamento termico, dalla copertura, ai pannelli a parete agli infissi. L’ammodernamento e la riqualificazione degli impianti di riscaldamento e climatizzazione, di illuminazione con la tecnologia Led.
I tempi di ripristino e di possibile affidamento non sono ancora per nulla certi, come detto nei mesi scorsi dall'assessore allo Sport Paolo Ruggieri, mentre tutto si avvita nella solita, infinita, causa legale.