Ancora un gesto vile, ancora un atto vandalico che oltraggia le donne marsalesi che si unirono ai partigiani per liberare l'Italia dal fascismo e dal nazismo. E' stata abbattuta, dopo gli altri atti vandalici, al Lungomare di Marsala, la targa voluta dall'Anpi e da altre associazioni e dedicata a Francesca Alongi, Bice Cerè e Grazia Meningi.
"Ancora una volta viene presa di mira la targa dedicata alle partigiane marsalesi - commenta la presidente del PD Valentina Villabuona - sul suo profolo Facebook. L'ennesimo atto vile e vergognoso di chi vorrebbe rimuovere una storia che è ben presente nella memoria di tutte e tutti noi, grazie all'ottimo lavoro che l'Anpi ha fatto nella nostra provincia. Non sarà un atto di vandalismo a cancellare il ricordo di queste donne, anzi questi gesti ci ricordano quanto sia importante impegnarsi affinché i valori della resistenza rimangano patrimonio di tutte e tutti gli italiani. Il fascismo è un crimine non un'opinione!".
Questo, invece, il commento tramite una nota pubblica, del circolo comunale del PD di Marsala: "Ancora una volta ci troviamo a commentare come il vandalismo sempre più ricorrente nella nostra città abbia profanato la memoria delle partigiane Bice, Francesca e Grazia. Nel ribadire che simili atti sporcano soltanto chi li compie, rinnoviamo sentimenti di profonda gratitudine nei confronti di tutti coloro che hanno messo in pericolo o sacrificato la loro vita per affermare e conquistare i valori della libertà e della democrazia. Condividiamo le parole di Pino Nilo sul vile gesto alla targa che ricorda il sacrificio delle partigiane lilibetane e manifestiamo a lui e all'ANPI vicinanza e solidarietà".