E' finita la campagna elettorale. Ed è finita con il botto, anzi, con le manette. C'è stato infatt il secondo arresto in due giorni di un candidato delle liste a sostegno di Schifani.
"Si tratta di episodi che non possono non preoccupare e che devono indurre i siciliani a stare molto attenti a chi dare il voto - commenta il candidato dei Cinque Stelle Di Paola - È in gioco il loro destino e quello dei loro figli, ancor più che i prossimi 5 anni saranno decisivi per la Sicilia, considerato che ci sono da investire le risorse del Pnrr".
“E’ con stupore e disappunto che si apprende, a pochi giorni dalle elezioni, della notizia dell’arresto del sig. Ferrigno, candidato nella lista Popolari e Autonomisti. Voglio precisare che il signor Ferrigno come la sig.ra Loiacono non sono né iscritti né militanti del Mpa, del quale sono il fondatore. Conosco superficialmente il politico che è stato candidato in quanto sostenuto da esponenti della sua area territoriale di riferimento. Non posso che esprimere biasimo per i comportamenti al medesimo attribuiti dall’Autorità Giudiziaria, dei quali ho appreso attraverso gli organi di stampa, che, ove accertati nelle competenti sedi giudiziarie, sono da ritenersi gravissimi ed inaccettabili. La mafia ha devastato la nostra Terra e privato di un futuro dignitoso milioni di persone. I politici che ne richiedono l’appoggio o il sostegno elettorale, qualunque sia la loro area di appartenenza, devono essere allontanati dalla competizione, prima che ne possano compromettere l’esito. Al di là delle responsabilità personali, che saranno valutate dai Giudici, vi è la responsabilità di tutti noi, politici ed elettori, di tenere lontane dalle Istituzioni, che ci governeranno nei prossimi anni, mafia e malaffare” così il fondatore del Mpa ed ex presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, sulla notizia dell’arresto di Salvatore Ferrigno.
DI PAOLA. “Basta con la sistematica erogazione con colpevole e sistematico ritardo di quanto ai diversamente abili spetta per diritto. Se le lungaggini burocratiche sono insopportabili per tutti, per i diversamente abili queste lo sono ancora di più. Per questo a loro va data la più grande attenzione possibile e invece, come ho avuto modo di constatare nel corso della legislatura appena archiviata, sono costretti quasi sempre a protestare per fare sentire le proprie ragioni” Lo dice il candidato M5S alla presidenza della Regione Nuccio Di Paola. “Gli stanziamenti per gli studenti con disabilità, ad esempio - ha detto Di Paola - vanno fatti per tempo e non dopo che il sistema è andato in tilt, come ogni anno succede, costringendo il governo a rincorrere sempre l’emergenza. Va messo in moto un meccanismo per cui l'utilizzo delle somme dovute diventi un'operazione strutturale, senza dover ricorrere ogni anno a specifici finanziamenti. La disabilità non è una situazione occasionale, che un anno c'è e il successivo no”.
“Grande attenzione – ha detto Di Paola - va data anche la terzo settore, agli enti che se ne occupano e al grande lavoro che fanno per la collettività”.
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DE LUCA. «È arrivato il momento di mettere la Sicilia al centro di tutto. La nostra è una rivolta di popolo. Noi siamo il popolo di Sicilia Vera che oggi scende in piazza per rivendicare una Sicilia libera finalmente dalla banda bassotti politica. Oggi siamo pronti a scrivere una nuova pagina di storia. Abbiamo condotto questa campagna elettorale a mani nude contro tutto e tutti, ma non ci siamo mai sentiti soli perché voi, il popolo è sempre stato dalla nostra parte e questa è la nostra forza». Così Cateno De Luca negli ultimi comizi. «Noi siciliani - ha affermato De Luca - possiamo avviare una nuova fase. Lancio un appello al popolo del centrodestra, usato, deriso e calpestato con la candidatura di Schifani. Dovete fare pulizia e lo potete fare votando De Luca presidente, e lo stesso invito lo rivolgo al Movimento 5 stelle. Unitevi a noi, bloccate l’avanzata dell’invasore Schifani. E al popolo del centrosinistra tradito da una candidatura "fantasma" dico che è arrivato il momento di dire basta! Bisogna dare una lezione storica alla vecchia logica politica. Basta che un cittadino su tre scelga De Luca sindaco d’Italia per fare saltare il banco! Così riscatteremo la nostra terra».
PELLEGRINO. «Esprimo la mia assoluta vicinanza al FabLab Western Sicily di Marsala e rivolgo un appello all’amministrazione comunale affinché ascolti le istanze di questi giovani che offrono ormai da anni un servizio di qualità alla città, con attività di formazione nel campo delle nuove tecnologie – dichiara il deputato regionale di Forza Italia Stefano Pellegrino, Presidente della Commissione Affari Istituzionali all’Ars – È doveroso dare loro un sostegno, perché non è condivisibile che associazioni impegnate nel sociale si trovino in difficoltà nell’avere la disponibilità di uno spazio per svolgere le proprie attività. E che debbano addirittura, come dichiarato oggi, “pagare le utenze per poter avere le due stanzette al secondo piano e senza ascensore (o meglio con ascensore nuovo mai collaudato) presso il Palazzo Fici”. Come ho più volte ribadito, i giovani sono il nostro futuro e, se è vero che è importante ascoltali, è altrettanto fondamentale sostenerli nel portare avanti idee e progetti che possono dare un contributo determinante alla loro crescita personale, sociale e professionale e, contestualmente, allo sviluppo del nostro territorio. Condivido pertanto l’idea del FabLab Western Sicily di Marsala di sollecitare il Comune di Marsala ad indire un bando aperto, trasparente, con criteri oggettivi per l’assegnazione di locali del Comune, alcuni dei quali chiusi da anni, ad associazioni che amano questa città e che si spendono per valorizzarne le potenzialità».