Lo Curto, Tancredi e tutti gli altri deputati non rieletti, almeno, piangono con un occhio.
C'è una situazione paradossale, tanto per cambiare, che si sta creando in Sicilia in queste ore. Ed è il fatto che, a nove giorni dalle elezioni, ancora non è terminato ufficialmente lo spoglio. E non se ne parla prima di venerdì. Ci sono alcune sezioni dove, misteriosamente, lo scrutinio non è si è concluso. Una è nel neonato comune trapanese di Misiliscemi. Molte sono a Siracusa, e creano problemi in quel collegio.
Quindi, i riconteggi sono in corso, e la proclamazione degli eletti slitta. Quando Schifani sarà proclamato ha venti giorni di tempo per convocare i parlamentari eletti all'Ars. Secondo alcuni calcoli, se la settimana prossima vengono terminate le operazioni di voto, per l'insediamento dell'Ars se ne parla a Novembre.
E quindi, che succede? Che, fino all'insediamento dei nuovi deputati, restano in carica quelli vecchi, anche se non possono fare nulla. Ma possono ... prendere lo stipendio. Pertanto, se tutto va come deve andare, riceveranno anche l'indennità di Ottobre, sempre diecimila euro e rotti. In carica, e stipendiati, senza alcun impegno.
Viva la Sicilia.