Chiuse le due piscine di Trapani, ed è protesta. Per potersi allenare, infatti, gli atleti che praticano nuoto a livello agonistico e quelli amatoriali, infatti, devono raggiungere Alcamo. La piscina di via tenente Alberti e quella dello stadio Provinciale, infatti, non sono disponibili. La prima a causa del caro bollette è chiusa dallo scorso mese di febbraio quella dello stadio, invece, è chiusa da giugno.
"E' davvero assurdo - affermano i genitori degli atleti - che i nostri figli non debbano poter nuotare e portare avanti la propria passione. Dopo anni ed anni di sacrifici,di sudore e di perseveranza sono costretti ad annullare tutti i loro sforzi ed i risultati ottenuti, in pratica il loro sport, i propri sogni. Bisogna che qualcuno risolva questa incresciosa situazione. Non sappiamo di chi sia la colpa né la competenza: del privato che gestiste la piscina comunale o del comune, sappiamo solo che bisogna porre fine a questa situazione ormai protrattasi da diverso tempo".
Sembrerebbe che ad aggravare la situazione della piscina Tenente Alberti sia stata anche l' alluvione dello scorso 26 settembre che avrebbe procurato danni alle caldaie. Caldaie che dopo piu' di 15 giorni non sono state ripristinate né dalla società privata che gestisce la piscina né dall' Ente pubblico.