Nonostante gli interventi di restyling tuttora in corso - gli operai torneranno a lavorare lunedì prossimo dopo la pausa natalizia- la stazione ferroviaria di Trapani continua ad essere in balia del degrado.
Di notte diventa ricettacolo di extracomunitari che dormono negli immobili un tempo adibiti a magazzino ed oggi abbandonati. Negli alloggi di fortuna c'è di tutto: vestiti, resti di cibo, spazzatura. Controlli zero.
La notte la stazione è chiusa. Ma per gli ospiti scavalcare il cancello è un gioco da ragazzi e una volta dentro fanno quello che vogliono. Al degrado si aggiungono anche i disagi per chi arriva a Trapani in treno
. Da due giorni i bagni della stazione sono chiusi. Per mancanza di acqua come si legge nel cartello affisso sulla porta. Eppure l'acqua, come sottolineato da diversi viaggiatori, sgorga dalla fontana collocata tra i vialetti alberati. I bagni della stazione sono gestiti da una cooperativa. Responsabile del servizio è una donna dipendente della cooperativa. I viaggiatori, soprattutto lavoratori pendolari ma anche turisti, non potendo fruire dei servizi igienici prendono d' assalto il bar interno alla stazione per andare in bagno. Di bagni chimici nemmeno l' ombra. Insomma, la stazione continua ad essere terra di nessuno