Storie Belle. Roberto e il suo call center a Trapani contro gli stereotipi
La storia bella che vogliamo raccontarvi oggi, è quella dell’imprenditore Roberto Signorello. Nato in un paesino della provincia di Palermo, decide di iniziare a studiare scienze politiche e nel frattempo lavorare in un call center.
Grazie a questa esperienza, capisce che vuole continuare questa strada e aprire un call center tutto suo in una città che non conosceva: Trapani. È qui che Roberto fonda l’azienda di Call Center “Target” nel 2015. Dopo 10 anni, l’imprenditore, ci racconta questa realtà ai nostri microfoni, le motivazioni che lo hanno spinto a continuare questo percorso imprenditoriale che, come sappiamo, nella nostra terra non è mai facile continuare e i valori di questa azienda.
Con la sua idea di azienda di call center, Roberto, tenta di scardinare l’idea collettiva fatta di stereotipi e pregiudizi, che rappresentano il mondo dei call center, come un lavoro super stressante e sottopagato e che non riconosce ai suoi lavoratori, diritti adeguati e prospettive promettenti per il futuro.
Un’idea di futuro diversa, dunque, ma soprattutto di presente. Uno degli obiettivi di questa azienda, infatti, riguarda la crescita umana e professionale dei dipendenti che sono prima di tutto persone, con le loro emozioni, capacità ed individualità uniche che arricchiscono ogni azienda e ne fanno da motore per una crescita costante.
Roberto Valenti
