Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
28/01/2023 06:00:00

 Ponte sul fiume Delia: fine lavori 24 maggio 2023

Iniziamo dalla fine, perché la vera notizia (pessima), contenuta in questa nota stampa, è la data di ultimazione dei lavori sul ponte di contrada Bocca Arena, il 24 maggio 2023.

LA RIUNIONE “PROFICUA” ALLA REGIONE - Un brevissimo riassunto di ciò che è emerso a Palermo martedì pomeriggio, il 24 gennaio scorso, si evince dalla nota stampa, emanata dalla portavoce del primo cittadino, Salvatore Quinci (Liste civiche): “Incontro proficuo quello che si è svolto ieri nella sede dell’Assessorato delle infrastrutture e della mobilità della Regione Siciliana. Alla presenza dell’assessore Alessandro Aricò e del commissario straordinario del Libero Consorzio di Trapani, Raimondo Cerami, insieme all’On. Nicola Catania e all’assessore Vito Torrente, abbiamo affrontato l’annosa questione del ponte sul fiume Arena”, a dichiararlo è il sindaco di Mazara del Vallo Salvatore Quinci.

PONTE APERTO SOLO NEI FINE SETTIMANA- “Si è deciso - continua il comunicato - per la stipula di una convenzione tra il Comune e il Libero Consorzio di Trapani, così da consentire nel fine settimana l’apertura del ponte al transito, alternato dai semafori, a corsia unica”, prosegue Quinci.

LA CONVENZIONE TRA COMUNE E LCC - “Sarà il Comune - continua la nota - a farsi carico di tutti gli oneri per consentire la fruizione del ponte dalle ore 17 del venerdì fino alle ore 05 del lunedì. “Accolte quindi – conclude il sindaco - le nostre richieste finalizzate ad alleviare i disagi degli abitanti di contrada Bocca Arena: comunicata la data di ultimazione dei lavori, 24 maggio, assicurati maggiore impegno da parte dell’impresa e la possibilità di transito durante il weekend”.

LA ‘ROTTURA’ È RIENTRATA? - Paiono placarsi, per ora, i venti di guerra tra il Comune di Mazara del Vallo e l’ex provincia - che, lo ricordiamo è sempre la proprietaria ed unica responsabile, al momento, della manutenzione dell’opera pubblica - che erano stati sollevati dalla recentissima lettera prodotta dal primo cittadino ed inviata al Prefetto di Trapani. La “scelta fallimentare”, attribuita in quella nota al vetriolo, continua ad essere tale, se tutto questo trambusto ha prodotto solamente un’apertura parziale, e minima, rispetto alle reali esigenze di quella parte della comunità cittadina.

MA ‘LA SFIDUCIA’ RESTA - E, come se non bastasse, tutti gli oneri incombono pure sul Comune di Mazara. L’assunzione di tali oneri, molto probabilmente, non fanno altro che confermare l’ormai assoluta inaffidabilità percepita dall’Ente locale mazarese nei confronti del LCC. Una sfiducia che, al di là dei proclami distensivi ufficiali, ormai appare insanabile dopo mesi di comunicazioni fuori modo e tempo tra i due Enti locali dei quali, noi di Tp24.it, abbiamo ampiamente raccontato in passato. A seguire, riportiamo solo due brevi passaggi, utili a rinfrescare la memoria, sullo stato dei rapporti che intercorrevano, solo pochi giorni, fa tra il Comune di Mazara del Vallo ed il Libero Consorzio Comunale trapanese.

“UNA SCELTA FALLIMENTARE” - Una scelta che conferma il fallimento del Libero Consorzio nella gestione del ciclo tecnico - realizzativo dei lavori nonché la scarsa attenzione per la comunità mazarese. Non v’è dubbio che tale disposizione, disattendendo i diritti e le aspettative dei cittadini, non farà altro che acuire quel clima di tensione tra la popolazione, che per troppo tempo subisce gravi disagi e danni economici in un periodo di grave crisi economica”.

“CAUSATA DALL’INEFFICIENZA ED INERZIA DEL LCC” - La causa di tutto ciò è dovuta, secondo il primo cittadino mazarese, dalla “inefficienza del Libero Consorzio Comunale, il quale, avrebbe dovuto provvedere alla manutenzione ordinaria del ponte con una serie di interventi programmati, al fine di evitare il grave degrado, verificatesi in ragione dell’inerzia protrattasi nel tempo tale da giustificarne l’improvvisa chiusura per motivi di pubblica incolumità”.

Alessandro Accardo Palumbo
www.facebook.com/AlessandroAccardoPalumbo
www.instagram.com/alessandroaccardopalumbo
Twitter: @AleAccardoP