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13/02/2023 17:00:00

    Regione, Schifani completa le nomine dei dirigenti generali

Completato il puzzle delle nomine dei dirigenti generali della Regione Siciliana. La giunta Schifani, nella seduta di oggi pomeriggio, ha provveduto a designare i vertici di 20 dipartimenti sui 32 complessivi dell’amministrazione regionale, in virtù dello spoils system previsto dalla legge entro novanta giorni dall’insediamento del governo e a seguito di un atto di interpello tra tutti i dirigenti nei ruoli della Regione. Restano in sospeso, a questo punto, solo i dipartimenti per la Pianificazione strategica dell'assessorato alla Salute e dell'Energia, non essendo stati individuati candidati idonei ai profili richiesti. Pertanto, verranno emanati i nuovi atti di interpello all'esterno dell'amministrazione.

Ecco il nuovo organigramma dei dipartimenti. Sono confermati nel ruolo e nell'incarico: Salvatore Cocina alla Protezione civile; Carmelo Frittitta alle Attività produttive; Silvio Cuffaro alle Finanze e al Credito; Maria Letizia Di Liberti alla Famiglia e alle Politiche sociali; Carmen Madonia alla Funzione pubblica; Dario Cartabellotta all'Agricoltura; Rino Beringheli all'Urbanistica.

Confermati nel ruolo, ma con un incarico nuovo: Vincenzo Falgares alla Programmazione (lascia l'Arit); Mario La Rocca ai Beni culturali (lascia Pianificazione strategica della Salute); Salvatore Lizzio alle Infrastrutture (lascia Dipartimento Tecnico); Fulvio Bellomo allo Sviluppo rurale (lascia Infrastrutture); Patrizia Valenti all'Ambiente (lascia Formazione professionale); Giuseppe Battaglia al Corpo forestale (lascia Ambiente).

Nuove designazioni: Vitalba Vaccaro all'Arit, l'Autorià regionale per l'innovazione tecnologica; Maurizio Costa ad Acqua e Rifiuti; Ettore Foti al Lavoro; Salvatore Taormina alle Autonomie locali; Duilio Alongi al Dipartimento regionale tecnico; Maurizio Pirillo alla Formazione professionale; Giovanna Segreto all'Istruzione.

In attesa degli esiti degli atti di interpello la giunta ha assegnato gli incarichi ad interim a Salvatore Requirez, attuale dirigente generale del dipartimento Asoe, per la Pianificazione strategica dell'assessorato della Salute, e a Maurizio Costa, per il dipartimento Energia.

«Con la decisione presa oggi – evidenzia il presidente della Regione, Renato Schifani – si conclude la riorganizzazione della macchina burocratica dell’amministrazione regionale. Ogni dipartimento, adesso, ha un assetto definitivo in modo tale da assicurare un funzionamento più snello ed efficiente degli uffici».

Nei giorni scorsi, la giunta aveva già provveduto a confermare nei propri ruoli altri otto dirigenti generali: Maria Mattarella alla Segreteria generale della Presidenza della Regione; Giovanni Bologna all’Ufficio legislativo e legale; Maria Concetta Antinoro all’Autorità di certificazione dei programmi cofinanziati dalla Commissione europea; Grazia Terranova all’Autorità di audit dei programmi cofinanziati dalla Commissione europea; Leonardo Santoro all’Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia; Ignazio Tozzo alla Ragioneria generale; Salvatore Requirez al dipartimento Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico (Dasoe); Alberto Pulizzi alla Pesca mediterranea. Altre due nomine avevano riguardato altrettanti dirigenti di seconda fascia: Antonio Cono Catrini (Turismo) e Donata Giunta (Affari extraregionali).

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Finanziaria, Schifani: "Manovra varata nei termini" - «Dopo oltre dieci anni, la Regione può contare su una manovra finanziaria operativa già ai primi giorni mese del febbraio. Un primo grande traguardo che rappresenta un cambiamento della linea di tendenza nel rispetto dei tempi procedurali: un fatto di sostanza e non solo di forma. Uno strumento contabile esecutivo, infatti, consente all’amministrazione regionale di potere lavorare con serenità senza dover fare ricorso all’utilizzo dei dodicesimi, a causa dell’esercizio provvisorio. Nel pomeriggio, inoltre, la giunta approverà il bilancio consolidato 2021 che consentirà di liberare ulteriori risorse a favore dei cittadini».

Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, commentando l’approvazione da parte dell’Ars, all’alba di oggi, della legge di Bilancio e di quella di Stabilità.

«Una manovra finanziaria – aggiunge Schifani – che guarda al sociale, alla tenuta dei conti, alla crescita e allo sviluppo dell’Isola. Una legge di Stabilità nella quale abbiamo previsto risorse per i danni dovuti alle calamità naturali, per gli indigenti e per numerose categorie di lavoratori. È, comunque, solo un primo passo di un percorso che proseguirà nei prossimi cinque anni».

«Voglio ringraziare, per il lavoro certosino e di sintesi fatto in pochissimo tempo - prosegue il governatore - l’assessore all’Economia Marco Falcone, il presidente Dario Daidone e tutti i componenti della commissione Bilancio. Un apprezzamento, inoltre, voglio rivolgerlo anche al presidente dell’Ars Gaetano Galvagno per l’oculata e garantista gestione dell’Aula e a tutte le forze politiche, di maggioranza e di opposizione, che con senso di responsabilità hanno approvato una manovra nei termini temporali che ci eravamo dati».