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21/02/2023 14:49:00

Assolto anche in Appello il Sindaco di Castellammare del Golfo 

 Assolto anche in appello il sindaco di Castellammare del Golfo Nicolò Rizzo dall'accusa di favoreggiamento alla mafia. 

Lo ha stabilito oggi, martedì 21 febbraio 2023, la Corte d'Appello di Palermo confermando la sentenza di primo grado (settembre del 2021) con la quale il sindaco Nicolò Rizzo era stato assolto con formula piena perché “il fatto non sussiste”, nell’ambito del processo riguardante l’operazione “Cutrara”, condotta dalla Procura antimafia di Palermo e dai carabinieri, a giugno del 2020.

La DDA di Palermo aveva presentato ricorso in appello contro la sentenza del Gup di Palermo che aveva assolto con rito abbreviato il sindaco Nicolò Rizzo. La sentenza è stata adesso confermata anche dalla Corte d’Appello di Palermo.

La vicenda è legata all'operazione antimafia effettuata dai carabinieri di Trapani e denominata “Cutrara”, che nel giugno del 2020 sfociò nell'arresto di 14 persone, 11 furono quelle denunciate e, tra gli indagati c'era anche il sindaco di Castellammare del Golfo Nicola Rizzo.

Rizzo è stato visto dai carabinieri mentre incontrava a casa del suocero il capo mafia di Castellammare del Golfo, Francesco Domingo, conosciuto anche come “Ciccio Tempesta”. È stato visto con lo scooter arrivare in quell'abitazione, lasciare il telefonino dentro il bauletto della moto, e qualche tempo dopo i militari dell'arma hanno visto uscire e andare via, prima Domingo e poi lo stesso Rizzo. Il sindaco, nell'immediatezza dell'esecuzione del blitz antimafia "Cutrara", sentito dai pm, ha raccontato di essersi infastidito una volta resosi conto che ad attenderlo c'era Domingo, che non sapeva nulla. Ma i pm non gli hanno mai creduto. Le intercettazioni hanno svelato che quell'incontro sarebbe servito a Domingo per chiedere al sindaco di trovare un immobile dove sistemare una casa di riposo, "Comunità alloggio Madre Teresa", ufficialmente gestita dai fratelli Nicola e Lilla Di Bartolo. Il gup. in primo grado,  ha assolto Rizzo per aver parlato a sua insaputa con un mafioso e non aveva prova del fatto che Domingo fosse il vero titolare della casa di riposo e che stesse agendo da mafioso. Rizzo ha sostenuto che non è stato mai a conoscenza dell’interesse diretto di Domingo nella “Comunità alloggio Madre Teresa”.

«L’assoluzione restituisce piena legittimazione al mio operato personale e politico -commenta il sindaco di Castellammare del Golfo Nicolò Rizzo-. Sono lieto che questa difficile e dolorosa parentesi, che ha causato grande sofferenza a me ed alla mia famiglia, si sia conclusa, restituendoci serenità».

«Avendo costantemente lavorato in maniera trasparente, ho sempre avuto piena fiducia nella Magistratura e nel lavoro delle Forze dell’ordine come ho già ribadito già prima della sentenza di primo grado. Infine ringrazio gli avvocati Giacomo Frazzitta e Fabrizio Biondo che mi hanno difeso in questi anni con professionalità e abnegazione ed i tanti che mi hanno sempre sostenuto -conclude Nicolò Rizzo- conoscendo la trasparenza del mio operato esclusivamente rivolto in favore della mia città di Castellammare del Golfo».