"Ridare voce alla pace non alla violenza", ad Alcamo un incontro formativo
Nell’ambito del programma “disarmare il cuore per fermare ogni guerra – ad un anno dall’invasione dell’Ucraina,
un percorso di educazione e sensibilizzazione alla pace” voluto dalla Diocesi di Trapani, giovedì 23 febbraio, a partire dalle ore 10:00, presso il Centro Congressi Marconi di Alcamo ci sarà un momento formativo dal titolo “ridare voce alla pace e alla non violenza”.
A relazionare saranno Sergio Tanzarella, storico e saggista, docente presso la Pontificia Università Lateranense e Donatella Bonanno, docente in materie umanistiche al Liceo classico “Cielo d’Alcamo” e assessore alla cultura; a moderare i lavori sarà Lilli Genco, responsabile dell’ufficio stampa della diocesi di Trapani.
La tavola rotonda “per affrontare le mistificazioni della guerra e dare voce alla non violenza” perché ad un anno dall’invasione della guerra in Ucraina si sente sempre meno parlare di pace. Perché la guerra non vuole pronunciare il proprio nome preferendo aggettivi rassicuranti: pulita, chirurgica, antiterroristica o pretendendo di autodefinirsi operazione di polizia internazionale o di ingerenza umanitaria. Non dobbiamo dimenticare che l’uso dei micidiali sistemi d’arma causa danni irreversibili le cui conseguenze si prolungano anche dopo la fine ufficiale delle guerre. Dobbiamo lavorare per formare una memoria nazionale e rinunciare alla tentazione che sulla guerra prevalga una tendenza mistificante o l’espansione dell’oblio.
Nelle sere del 23 e 24 febbraio, il Castello dei Conti di Modica, monumento simbolo della Città di Alcamo, sarà illuminato in segno di pace, con i colori della bandiera ucraina, giallo e blu.
L’appuntamento del 23 Febbraio è un evento valido ai fini della formazione rivolta ai giornalisti, per registrarsi occorre collegarsi alla Piattaforma della formazione continua.
