A Marsala è imminente l'installazione di un secondo (autoscan), l'autovelox ultramoderno fisso che, però, registrerà la velocità dei veicoli che viaggiano sulla semicarreggiata che da Mazara si dirige verso Marsala, dunque, in senso opposto rispetto al primo autovelox fisso, installato sempre sulla statale 115, alla fine della scorsa estate. In un primo momento verrà utilizzato quello attualmente in funzione, in ambedue le direzioni, e dopo verrà sostituito.
Ce lo conferma il comandante della polizia municipale di Marsala, Vincenzo Menfi, che ha predisposto la procedura per il posizionamento del nuovo impianto, che rientra nel nuovo piano di messa in sicurezza delle strade e della viabilità.
Le polemiche - Da mesi continuano a tenere banco le polemiche riguardo all'autovelox installato sulla via Mazara. Le polemiche probabilmente, continueranno, e, forse, aumenteranno con la notizia di un nuovo strumento di rilevamento della velocità. Sono, tanti, tantissimi, infatti, i cittadini multati perché beccati oltre il limite di velocità consentito in quel tratto di strada dal codice della strada e di conseguenza, sono tante le lamentele e i ricorsi, perché a dire di coloro che sono stati multati, l'autoscan non sarebbe ben visibile o segnalato e non sarebbe stato comunicato in tempo. In realtà, non è proprio così, visto che se n'era parlato almeno un mese prima e su tp24, ad esempio, avevamo pubblicato un articolo lo scorso 5 settembre.
Che cos'è l'autoscan speed - Uno dei più moderni e tecnologici rilevatori di velocità dei veicoli dove è alta la densità delle abitazioni presenti, e dove si registrano e sono state accertate numerose violazioni del codice della strada e, purtroppo, anche diversi incidenti, alcuni anche mortali, spesso causati proprio dall'alta velocità. Un supporto per il comando della polizia municipale che disponeva di un solo autovelox. Con l'autoscan sono aumentati i controlli alla circolazione stradale, sia per reprimere, ma anche per costituire un deterrente per gli automobilisti che non rispettano i limiti di velocità.
Le segnalazioni e il gruppo facebook: "Autovelox Marsala uniti per il ricorso" - Come anticipato sono tanti in questi mesi i cittadini multati, alcuni hanno scritto delle lettere, di segnalazione di possibile irregolarità, una relativa alla mancata segnalazione orizzontale, un'altra riguardo alla comunicazione e pubblicizazione dell'entrata in servizio del rilevatore. Da poco è nato anche un gruppo facebook "Autovelox Marsala uniti per il ricorso" che riunisce diversi cittadini multati che si confrontano, chiedendo cosa si può fare, se possono fare ricorso contro le multe e raccontano la loro esperienza. C'è chi ha preso due multe, chi ne ha prese cinque e chi, addirittura, sette. Già questo dovrebbe bastere a dimostrare che l'autovelox lì sia necessario, visto che in tanti, troppi, quotidianamente superano i limiti di velocità imposti in quella strada.
I motivi che spiegano il perché della presenza fissa dell'autovelox in via Mazara - Per fare chiarezza sui motivi che hanno portato il comando della polizia municipale, ad utilizzare un rilevatore di velocità fisso in via Mazara, a mantenerlo nel tempo, sia in questa strada, ma anche in altre nel prossimo futuro, lo abbiamo chiesto al comandante Menfi. Il primo motivo è quello degli incidenti che si sono verificati nel recente passato nel tratto di strada interessato. Nel 2022 sono stati diversi gli incidenti automobilistici con feriti gravi, un incidente con feriti in prognosi riservata e un incidente che, purtroppo, è stato mortale. Altro motivo riguarda il fatto che, ci si trova in una arteria di collegamento tra i comuni di Mazara, Marsala e Petrosino, dove, specie nelle ore notturne, in assenza di traffico e di controlli, le auto superano abbondantemente la velocità consentita di 50 km/h in alcuni casi anche di 70 km/h in più rispetto a quella prevista dal codice. E’ una strada tutta la via Mazara sulla quale insistono diversi fabbricati e questo richiede una maggiore attenzione e un maggiore controllo della velocità dei mezzi. La scelta, poi, di quel sito per l’autovelox, non è stata casuale, perché tutta la via Mazara è una delle arterie più trafficate e tra le più pericolose del territorio, e a questo c'è da aggiungere che da alcuni anni la prefettura di Trapani ha autorizzato l’utilizzo degli autovelox, esonerando la polizia municipale dall’obbligo di contestazione immediata, visto che non essendoci spazio nè piazzole di sosta, si creerebbe intralcio e pericolo alla circolazione, fermando le auto e contestando sul posto all'automobilista.
Il nuovo piano della sicurezza stradale e della viabilità – Sempre secondo quanto ci ha riferito il comandante della polizia municipale, Vincenzo Menfi, la collocazione dell’autovelox già in funzione, rientra nel piano della sicurezza stradale e della viabilità, inserito nella ordinanza dirigenziale n°46 del 16 febbraio che prevede, come anticipato prima, un altro autovelox sulla carreggiata con direzione Mazara-Marsala, che in un primo momento vedrà l'utilizzo di quello già in funzione, usato in modalità bilaterale e solo successivamente ne verrà installato un altro in quella stessa zona, assieme ad altri rilevatori che verranno posizionati in altre zone della stessa via Mazara, con l'obiettivo di metterla tutta in sicurezza anche con una serie di altri provvedimenti. Oltre agli autovelox, infatti, è prevista l’installazione di dissuasori di velocità, nei siti caratterizzati da considerevole movimento pedonale, spesso correlato alla presenza di esercizi commerciali, scuole o impianti semaforici. Verranno potenziate anche le strisce pedonali, soprattutto, se accoppiate con segnali verticali. L’ordinanza ha come obiettivo il potenziamento dei supporti alla viabilità e il miglioramento della sicurezza stradale che non si realizza con la sola repressione, ma con la crescita della rete viaria. In particolare, il provvedimento, ha disposto di intervenire con priorità lungo la via Mazara (SS 115), all’incrocio di Ponte Fiumarella, nei pressi della scuola d’infanzia e nei pressi di alcuni esercizi commerciali. Al lungomare Mediterraneo (SP 84), compresa l'area di intersezione in collegamento con la via Vecchia Mazara.
Per quel che riguarda i dissuasori di velocità, invece, ne sono previsti 4 in via Trieste, 2 in via Tunisi e 1 in c.da Santo Padre delle Perriere vicino al Santuario. A breve, infine, ci sarà anche l’installazione delle telecamere nei varchi d’ingresso della ZTL nel centro cittadino. Relativamente alle polemiche e alle critiche nei confronti dell’autovelox, il comandante della polizia municipale ha tenuto a precisare che, respinge le accuse, specie quando si dice che lo strumento non sia adeguatamente segnalato e che si è determinati a mantenere quello già installato e a collocarne altri nei punti più a rischio di pirateria stradale. Gli autovelox, infine, si ricorda, che in moltissimi comuni vengono sollecitati e promossi dalle associazioni delle vittime della strada.