Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
28/02/2023 17:00:00

Stagnone di Marsala, impossibile usare la pista ciclabile e il lungomare. Ecco perché...

Si fa un gran parlare dello Stagnone di Marsala, a parole tutti lo adorano, lo rispettano e lo curano: cittadini e istituzioni, poi, però, la realtà dei fatti è ben altra, con molti cittadini che continuano ad abbondonarvi rifiuti, e le istituzioni comunali e provinciali che non lo curano per come dovrebbe essere.

 "Da circa una settimana il lungomare Stagnone e la pista ciclabile sono impraticabili e nessuno interviene", ci scrive il nostro lettore Paolo, inviandoci le foto di quella che è la situazione attuale. Come potete vedere dalle foto allegate, infatti, la vegetazione che cresce ai margini della strada e della pista ciclabile ostruisce quasi completamente entrambe. Diventa, dunque, quasi impossibile per chi volesse andare a fare una passeggiata a piedi o un giro in bici percorrere la pista, come per le auto o gli altri veicoli che si trovano i canneti che invadono la carreggiata. 

La primavera è alle porte, e con la bella stagione inizia a rinascere anche lo Stagnone, con villeggianti e, soprattutto, con i turisti per i quali è la meta preferita quando arrivano a Marsala. Speriamo che prima dell'inizio della primavera possa essere ristabilito un minimo di decoro e giusta fruibilità.

Così com'è, lo Stagnone, di certo, non rappresenta quell'attrazione perfetta dal punto di vista paesaggistico, che tutti, da sempre, dicono che sia.

Per le vostre segnalazioni scrivete a redazione@tp24.it