È Giuseppe Spata la “Persona dell’Anno” 2022: il “Premio Città di Castellammare del Golfo” è stato consegnato sabato sera nell’aula consiliare di palazzo Crociferi.
80 anni, psicologo, Giuseppe Spata ha sempre lavorato in Lombardia e nel Lazio nel settore sanitario svolgendo delicati ruoli di coordinamento, di commissario e di responsabile di strutture e servizi speciali.
La II edizione del premio Città di Castellammare del Golfo - Il premio, raffigurante lo stemma della città di Castellammare del Golfo – realizzato dall’artista Giuseppe Bosco- è stato consegnato dal sindaco Nicolò Rizzo a Giuseppe Spata, anche per conto di Rosaria Vitale, presidentessa dell’associazione di promozione del territorio “Kernos” che anche quest’anno ha organizzato, in maniera certosina, in collaborazione con il Comune, il premio attribuito a chi ha dato lustro alla città di Castellammare del Golfo.
La seconda edizione della manifestazione è stata dedicata a Gregory Bongiorno con un minuto di silenzio in sua memoria, le immagini della premiazione dello scorso anno e un lungo applauso. “Le capacità professionali e umane di Gregory erano indubbie, per questo è stato unanimemente designato come Persona dell’anno 2021 e restano indelebili quei momenti di solo un anno fa, in questa stessa stanza -ha sottolineato la presidentessa dell’associazione Kernos, Rosaria Vitale-. È impossibile dire addio a Gregory, perché tutto ciò che è stato rimarrà per sempre dentro ognuno di noi”.
La motivazione del premio “Persona dell’anno” 2022 - Questa, in sintesi, la motivazione del premio attribuito dalla commissione: «È interminabile la lista di persone che hanno motivi di riconoscenza nei confronti del dottor Giuseppe Spata. Persone che nei momenti di particolari bisogni legati alla propria salute, o di familiari, hanno trovato in lui un sollievo, un sostegno, un aiuto, che in certi momenti della vita appaiono come veri e propri miracoli. È unanime la loro voglia di ringraziarlo per il grande aiuto offerto riguardante ricoveri e cure, nel trovare le migliori sistemazioni o le migliori organizzazioni specialistiche, dimostrando sempre particolare sensibilità e dedizione per i suoi concittadini castellammaresi. In oltre 50 anni di permanenza nel territorio milanese ha saputo distinguersi per professionalità e soprattutto umanità, ma non ha mai interrotto i contatti con la sua terra d’origine e ritorna spesso a Castellammare del Golfo».
Le sette menzioni di merito
Oltre al premio alla persona dell’anno sono state previste 7 menzioni di merito ex aequo per chi si è distinto in vari campi. La commissione ha esaminato i nominativi di cittadini ritenuti meritevoli di riconoscimento purché di origine castellammarese o con stretti legami alla città.
Le 7 menzioni di merito ex aequo sono state consegnate a
Gioia di Gregorio, 9 anni, ginnasta, premiata dall’assessore Maria Tesè perché “Giovane promessa e astro nascente della ginnastica artistica. Alla passione per la danza aggiunge i sacrifici e la caparbia ricerca del perfezionismo. È motivo di orgoglio e la Città di Castellammare del Golfo ne riconosce il valore”.
Società Operaia di Mutuo Soccorso -rappresentata dal presidente Giacomo Zanca- premiata da Enza Valenti perché
“Da sempre sensibile ai bisogni degli associati, ha dimostrato un notevole attaccamento storico e culturale al territorio. Le attività poste in essere hanno mirato alla cultura della memoria e al recupero di tradizioni, mestieri e attività della nostra terra. La Città di Castellammare del Golfo le rende merito”.
Giuseppe Curatolo, ballerino, premiato da Mario Maimone perchè “Ha fatto dell’arte della danza il suo principale motivo di vita. L’impegno e la determinazione ne fanno un’eccellenza. È motivo di orgoglio per la Città di Castellammare del Golfo
Giovan Battista di Liberti, pittore, premiato dal vicesindaco Sebastiano Cusenza perché “Nel suo silenzio introspettivo ha saputo rendere al meglio la sicilianità dei personaggi e dei luoghi. È stato capace di tirare fuori dalla tela sentimenti che appartengono alla nostra tradizione e alla nostra cultura. La città di Castellammare del Golfo ne riconosce il merito”.
Il CAI (Club Alpino Italiano), sottosezione di Castellammare del Golfo, rappresentato dal reggente Maurizio Motisi con il consiglio direttivo, premiato da Giovanni Picciuca perché “Appassionati cultori del territorio, si spendono per la salvaguardia del patrimonio naturalistico e per la valorizzazione del territorio. La città di Castellammare del Golfo plaude e apprezza il loro appassionato impegno”.
Mirko Catanzaro, chef, premiato da Sidonia Cappellini perché
“Ha creduto in una cucina che esprimesse una forma d’arte in grado di mantenere vivo il valore della tradizione e della nostra cultura. La Città di Castellammare del Golfo gli riconosce la grande voglia di fare per il suo territorio”.
- Enzo di Pasquale, insegnante, giornalista e scrittore, premiato dal presidente del consiglio comunale Mario di Filippi “per essere riuscito a trasmettere emozioni attraverso i suoi scritti e una passione convinta per la cultura del nostro territorio. La città di Castellammare del Golfo ne apprezza e riconosce il merito”.