Lettera aperta al Sindaco di Trapani sulla nuova piazza alla marina 

Preg.mo Sig. Sindaco,

sono Giuseppe Abate, Professore Ordinario f.r. di Medicina Interna e Geriatria presso l’Università di Chieti-Pescara, trapanese di nascita, anche se da tempo residente lontano. Ciò nonostante, sono rimasto sempre fortemente legato alla mia città natale, dove mantengo la casa paterna e dove torno con notevole frequenza. Di questa “trapanesità” fanno fede i miei scritti storici, alcuni dei quali pubblicati sul sito Trapani Nostra, oltre al libro in cartaceo dal titolo “Per le vie della città”. Ma soprattutto ne da testimonianza la mia vasta cerchia di parenti e soprattutto di tanti cari amici, che continuano ad onorarmi della loro vicinanza e con cui sono in stretto e continuo rapporto.

Fatta questa necessaria premessa, entro nel merito di questa nota, che prende spunto dalla notizia diffusa dai media relativa alla prossima realizzazione di una Piazza sul Mare situata in corrispondenza della banchina posta ad est della Caserma dei Vigili del Fuoco, prospiciente il Bastione Impossibile, realizzazione il cui merito va all’Amministrazione Comunale da Lei presieduta ed all’Autorità di Sistema Portuale Sicilia Occidentale. Plaudo con compiacimento a questa iniziativa, che assieme ad altre contribuirà ad un significativo abbellimento, decoro e riqualificazione del nostro sistema portuale.

Mi permetto a questo punto di segnalarLe che il tratto di banchina cui si fa riferimento venne intitolato anni orsono a mio padre, il Comandante Pietro Abate, che dopo una carriera in Marina Militare come valoroso sommergibilista molto contribuì nel dopoguerra alla rinascita del Porto di Trapani, come fondatore di uno scalo d’alaggio, Presidente della Cooperativa S. Alberto per la piccola pesca, Direttore dell’Istituto di Avviamento professionale per le attività marinare, Amministratore Delegato del Bacino di Carenaggio. Non spetta a me dirlo, ma questi riconoscimenti, cui altri devono essere aggiunti (Presidente della locale Sezione del Nastro Azzurro, Pluridecorato al valore militare e civile, Consigliere Comunale, Presidente del Lions Club), sono evidente testimonianza del prestigio e della stima di cui Egli godeva nel mondo non solo della Marineria ma anche presso tutta la cittadinanza trapanese. In considerazione di ciò la Commissione Toponomastica del Comune decise unanimemente di intitolare a Suo nome quel tratto di banchina in prossimità della ex-Casermetta Sommergibili, in considerazione dei suoi trascorsi come sommergibilista. Della cerimonia inaugurale mantengo la documentazione fotografica, che naturalmente Le invierò nel caso Lei me lo richieda.

Lei comprende come sia del tutto legittimo che la nuova piazza conservi il Suo nome, a tutela della memoria storica della nostra Città. Rivolgendomi a Lei desidererei conoscere se per ipotesi sia prevista una modifica dell’intitolazione della banchina, ciò al fine di poter rassicurare i miei tanti parenti ed amici residenti a Trapani che, allarmati da simili precedenti , hanno messo anche me in apprensione.

In attesa di un Suo cortese riscontro la saluto cordialmente. Grazie per l’attenzione.

Giuseppe Abate