Il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, vuol vederci chiaro. Così la vicenda relativa al mancato finanziamento regionale del V stralcio delle opere di urbanizzazione di Villa Rosina, per circa 4.800.000 euro, è ora oggetto d'indagine interna, disposta dal primo cittadino in capo al segretario generale. Il sospetto è che ci siano state “eventuali responsabilità omissive di funzionari e dipendenti comunali che, di fatto, sottacendo la perdita del finanziamento già dal lontano 2004 causata al tempo dalla mancata presentazione del progetto esecutivo, in più occasioni ed maniera fuorviante e con relazioni ed in seno a specifiche riunioni hanno indotto le amministrazioni succedutesi ed in ultimo la Giunta Tranchida ad intentare causa alla Regione per il tramite dell'ufficio legale comunale per l'accredito delle somme con evidente negativo esito”.
“Tali azioni dolosamente o superficialmente poste in essere dai dipendenti comunali succedutisi nel tempo – sostiene Tranchida - hanno anche ingenerato false illusioni nella pubblica opinione, oltremodo provocando al Comune ingiustificabili oneri e ritardi amministrativi”. “
Tp24 ha scritto del caso Villa Rosina in un articolo che potete leggere cliccando qui.
“Rispetto comunque alla procedura giudiziaria intentata, si scoprirà viziata ad origine e dolosamente occultata, - prosegue Tranchida - l'Amministrazione aveva di già nel 2022 candidato anche il progetto generale di completamento per Villa rosina per oltre 15.000.000 euro a valere della misura Acqua Bene Comune/ZES, ad oggi in attesa di riscontro”. Frattanto, nel pomeriggio di ieri, d'intesa col neo presidente del Comitato di Villa Rosina , si è tenuto un nuovo vertice all'Assessorato Regionale Urbanistica per fare il punto sulla possibile reiterazione di candidatura del progetto definitivo stralcio per 5.000.000 euro, appaltabile con progetto integrato. Presenti oltre al sindaco Tranchida anche l'assessore Pellegrino e l'ingegnere Amenta, nonché l'onorevole Pellegrino che avrà modo di interagire con l'Onorevole Safina circa le ipotesi di finanziamento rinvenibili nell'allegato alla finanziaria regionale atteso per fine mese. Al momento comunque non esistono risorse finanziarie regionali utili. L’altro ieri, a seguito di input dell'assessore Regionale Turano, l'assessore Bongiovanni assieme all'ingegnere Amenta hanno verificato altre ipotesi utili presso l'Assessorato Regionale alle Infrastrutture in seno a possibili contratti di quartiere che oltre alla riqualificazione di alloggi Iacp possano comprendere anche urbanizzazioni primarie e secondarie. L'entità delle disponibilità finanziarie al momento non sembrano però sufficienti ne congrue. “Continua l'impegno dell'Amministrazione – conclude il sindaco - al fine di tutelare il diritto degli abitanti di Villa Rosina a non essere considerati cittadini di serie B”.