Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
23/03/2023 07:50:00

Nuova tragedia nel Mediterraneo centrale. Naufraga barca con 38 persone a bordo

Nuova tragedia nel mar Mediterraneo centrale. Al largo della Tunisia  un barcone con 38 persone a bordo provenienti dall'Africa sub-sahariana si è rovesciato ed è naufragato.

Secondo gli attivisti del Forum tunisino per i diritti sociali ed economici (Ftdes), che ne hanno per primi dato notiza. Il barcone è affondato "perché era sovraccarico", sono per per lo persone provenienti dalla Costa d'Avorio. Erano partiti dalla regione costiera di Sfax in direzione di Lampedusa.

Il naufragio è l'ultimo di una lunga serie di tragedie sulla rotta del Mediterraneo centrale, considerata la più pericolosa del pianeta. Il mese scorso il presidente tunisino Kais Saied aveva pronunciato un discorso incendiario contro i migranti dell'Africa sub-sahariana che transitano in Tunisia, prima di tentare la traversata verso l'Europa, accusandoli di provocare un'ondata di criminalità. Le sue parole avevano scatenato un'ondata di violenza contro i migranti e i proprietari terrieri, temendo multe, avevano sfrattato centinaia di persone, che sin erano poi accampate per le strade della capitale. Sono più di ventimila i migranti dall'Africa sub-sahariana che si trovano oggi in Tunisia.