I conigli al posto del bue e l'asinello. Le uova con fiocco al posto delle palline. Un albero è per tutte le stagioni.
E così ad Erice l'amministrazione comunale ha deciso di addobbare l'abete usato per il Natale in tema Pasquale. E' l' iniziativa dell'amministrazione targata Daniela Toscano sulla quale, come prevedibile, non si sono risparmiate polemiche.
Su, in vetta, nella piazza centrale del borgo medievale nei giorni scorsi operai incaricati dal Comune hanno iniziato ad installare l'abete, non proprio in ottimissime condizioni, mezzo secco, utilizzato per le ultime festività natalizie. Una sorta di riciclo, anche se poco c'entra. L'albero di Natale è stato quindi allestito con addobbi pasquali, il coniglietto, l'agnellino, uova colorate. Sull'iniziativa è intervenuto il consigliere comunale Vincenzo Maltese.
C'è anche un aspetto simbolico e più religioso nella vicnda che fa storcere il naso. L'albero è uno dei simboli del Natale, della festa per la nascita di Gesù Cristo, che mal si coniuga con i riti pasquali, più solenni e carichi di commozione, invece, per la passione e la morte di Cristo.