"Il sindaco Grillo ci ripensi". Le strutture turistiche di Marsala chiedono che venga sospeso l'aumento della tassa di soggiorno deciso nei giorni scorsi dall'amministrazione comunale guidata da Massimo Grillo.
Nei giorni scorsi si è tenuta un’assemblea di operatori turistici, associati all'Associazione Strutture Turistiche di Marsala, per discutere sull’aumento della imposta di soggiorno a carico dei turisti che soggiorneranno a Marsala.
"L’aumento risulta essere eccessivo perché il turista a fronte di una “esosa” Imposta riceve pochissimi servizi per rendere gradevole il suo soggiorno.
L’Assemblea, pur ritenendo eccessivo l’aumento sia come importo sia come estensione a 10 notti da sottoporre a imposizione, ha chiesto all’Amministrazione di sospendere l’inoltro al Consiglio Comunale per l’approvazione e ,qualora lo abbia già fatto, di ritirare la delibera ed eventualmente riproporla dopo che la Consulta Comunale del Turismo, istituita per trattare temi di promozione del territorio e di sviluppo delle imprese turistiche, possa esprimersi sia sull’aumento che sulla destinazione dell’imposta raccolta. Ormai tutti i portatori di interessi in campo turistico hanno indicato i loro rappresentanti in seno alla Consulta e si aspetta la nomina da parte del signor Sindaco Massimo Grillo" sottolinea Gaspare Giacalone, presidente dell'Ast.
"In ogni caso è stato chiesto all’A.C. che tale aumento, ove non sia possibile evitarlo o ridurlo, sia applicato a partire dall’anno 2024, per il semplice fatto che le prenotazioni per il 2024 sono già in fase avanzata" conclude l'associazione delle strutture turistiche.