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21/05/2023 06:00:00

Mazara. Altro che fine lavori. L'ultimo scontro Cerami-Quinci sul Ponte Arena

Sembra una scena dei ‘Blues Brothers’ e, invece, è il LCC che ‘gira intorno’ alla data definitiva di apertura del ponte in contrada Bocca Arena: “Non ti ho tradito. Dico sul serio. Ero... rimasto senza benzina. Avevo una gomma a terra. Non avevo i soldi per prendere il taxi. La tintoria non mi aveva portato il tight. C'era il funerale di mia madre! Era crollata la casa! C'è stato un terremoto! Una tremenda inondazione! Le cavallette! Non è stata colpa mia! Lo giuro su Dio! (The Blues Brothers)”.


Sembra cinema e invece non lo è. L’ultimo comunicato stampa del Libero Consorzio dei Comuni trapanesi elenca una serie di ‘problematiche’ che, pare facciano il verso ad una delle gag più spassose della storia del cinema.
Maltempo, abbassamenti di tensione elettrica, schede elettroniche che si bruciano: mancano solo gli attacchi all’arma bianca ed il copione è completo. Le prime criticità sono quelle realmente elencate all’interno della nota stampa, inviata ai media locali solo pochi giorni fa. Comunicato che cita interventi a causa dei quali è stato costretto: “a dover richiedere sulla vicenda un vertice in Prefettura anche a seguito di sterili polemiche e scambi di accuse da parte di soggetti che hanno lucrato sui disagi e le difficoltà che inevitabilmente la gente mazarese è costretta a subire”.

PUNTO UNO - Dal tenore del comunicato stampa del LCC di Trapani pare che il problema sia la polemica e i soggetti che lucrano, senza tra l’altro avere il coraggio di fare nomi e cognomi: comportamento da stigmatizzare, tanto più se tale malcostume giunge da un Ente pubblico.

PUNTO DUE - Nella nota inviata alla stampa non si ha il coraggio di smentire o meno la notizia che la consegna dei lavori sarebbe ulteriormente rinviata.

PUNTO TRE - Da diversi mesi sono facilmente reperibili sul web e sui social foto e video che dimostrerebbero o, quanto meno, solleverebbero dei dubbi sulla quantità di operai e strumenti messi in campo all’interno del cantiere sul ponte del fiume Delia (due o tre operai al massimo). Ha il Libero Consorzio dei Comuni trapanesi contezza del numero di maestranze giornaliero messe all’opera dalla ditta esecutrice dell'appalto? Potrebbe essere una bella operazione ‘trasparenza’ renderla nota agli amministrati tutti dell’ex provincia di Trapani. La spiacevole sensazione che la tendenza a giustificare ‘urbi et orbi’ ad oltranza, sempre e solo la ditta esecutrice dei lavori, va assolutamente fugata.

PUNTO QUATTRO - Il presidente Raimondo Cerami in alcuni passaggi - che potete leggere invece, per intero alla fine - fa riferimento ad un lavoro portato avanti “ in sinergia con le Istituzioni pubbliche locali” e ad una “collaborazione sempre mostrata nei confronti del Comune di Mazara del Vallo”. Della cosa, il presidente Cerami ci permetta di obiettare fortemente, soprattutto negli ultimi mesi: più volte abbiamo scritto e raccontato dei corto circuiti comunicativi tra i due Enti Locali, e cioè ex Provincia di Trapani e Comune di Mazara.

IL SINDACO QUINCI RISPONDE PER LE RIME A CERAMI - Ultimo esempio di ciò che asseriamo è la nota stampa diramata dal sindaco Salvatore Quinci (Azione) nella mattinata di venerdì 19 maggio, in risposta alla missiva pubblica di Cerami. Eccola: “Il ponte sul fiume Arena - scrive il primo cittadino mazarese - deve essere riaperto entro la data prevista del 24 maggio!”. E in tal senso Quinci ha chiesto un incontro urgente al commissario del LCC di Trapani unendosi alla comunità mazarese nell’esprimere esasperazione per una situazione che si protrae da troppo tempo a danno di un'intera comunità. “Il ponte - aggiunge Quinci - va riaperto, anche se ad una sola corsia con traffico regolato da semafori. Nessun ritardo è più accettabile e non ci sono motivazioni valide a giustificarlo. Se è vero - continua il sindaco - che negli ultimi giorni il tempo non è stato favorevole è anche vero che i ritardi si sono accumulati nei mesi scorsi a causa della lentezza dei lavori spesso ingiustificatamente interrotti. Inaudito - conclude il sindaco - arrivare a ridosso della scadenza prevista per poi giustificare il ritardo di ultimazione dei lavori con le condizioni meteo degli ultimi giorni”.

LA NOTA DEL LCC DI TRAPANI - “Il Commissario straordinario del LCC di Trapani, dr. Raimondo Cerami interviene per fornire degli aggiornamenti sui lavori di sistemazione del ponte sul Fiume Arena, dopo aver appreso dalla stampa di una missiva inviata dal Presidente del Comitato Ponte Arena, Alessandro Culicchia, al Presidente della regione, On. Renato Schifani e all'Assessore alle Infrastrutture e Trasporti on. Alessandro Aricò, per informarli dell'impossibilità di completamento dei lavori sul ponte Arena prevista per il prossimo 24 maggio 2023.
Il Dr. Cerami tiene a precisare che, avendo compreso sin dall'inizio dei lavori le difficoltà che la chiusura del Ponte avrebbero creato soprattutto ai residenti di contrada Boccarena, si è trovati costretti a dover richiedere sulla vicenda un vertice in Prefettura anche a seguito di sterili polemiche e scambi di accuse da parte di soggetti che hanno lucrato sui disagi e le difficoltà che inevitabilmente la gente mazarese è costretta a subire. Infatti, il dr. Cerami, è intervenuto più volte sull'argomento per dare alla comunità mazarese una corretta informazione sull'andamento dei lavori, atteso che le note vicende non hanno facilitato certamente l'andamento sereno degli stessi, lavorando in sinergia con le Istituzioni pubbliche locali e al tempo stesso invitando gli uffici tecnici a monitorare costantemente il rispetto del contratto. A dimostrazione della collaborazione sempre mostrata nei confronti del Comune di Mazara del Vallo il LCC di Trapani ha informato recentemente il Sindaco, sempre attento all'andamento dei lavori, che gli interventi di sabbiatura e di protezione alla corrosione con vernice termoplastica hanno scontato rispetto al regolare andamento dei lavori le numerose giornate durante le quali non è stato possibile lavorare a causa delle condizioni climatiche sfavorevoli, e di sbalzi di tensione dell'energia elettrica che hanno procurato più volte la rottura delle schede elettroniche dei macchinari impiegati per le lavorazioni.
Ma per ovviare ai disagi dei cittadini si è concordato con il Sindaco, ove è stata accertata la permanenza di condizioni meteo avverse che non avrebbero consentito di lavorare con continuità, di consentire la circolazione stradale, come avvenuto e come si registra in questi giorni stante il perdurare nel mese di maggio delle condizioni climatiche sfavorevoli che non hanno permesso di lavorare. Il sindaco è stato anche informato che allo stato attuale sono state montate tutte le nuove ringhiere e sono stati sabbiati e verniciati quasi tutte le parti strutturali degli archi e travi al di sopra dell'impalcato, che avrebbero dovuto essere completati già nei primi giorni di maggio 2023, se non fossero intervenute le avverse e continue condizioni meteo (sia pioggia che vento), inaspettate e imprevedibili, che imperversano da parecchi giorni; in breve per completare tale porzione del ponte si stima che occorrono una decina di giorni lavorativi che saranno avviati tempestivamente, non appena le condizioni meteo saranno favorevoli.


Il LCC di Trapani ha dato pure comunicazione al Sindaco che per la restante attività lavorativa di sabbiatura e verniciatura delle travi e dei traversi sotto l'impalcato del ponte, la ditta ha già realizzato una passerella da posizionare al di sotto dell'impalcato e da spostare via via in avanzamento, che consenta la circolazione stradale del ponte anche durante le giornate lavorative, fatte salve eventuali interruzioni di breve durata temporale, per ragioni di tipo logistico, ove se ne ravvisi la necessità.
Il dr. Cerami ritiene che il LCC di Trapani sta facendo tutto il possibile, condizioni meteo permettendo, per consentire alla Comunità mazarese di poter fruire al più presto di un ponte sicuro, non comprendendo i motivi di esternazioni continue ad Enti terzi su preoccupazioni di ritardi o di chissà altro, atteso che l'andamento dei lavori è costantemente monitorato dagli uffici tecnici preposti al controlli”.
E ce la tolgano una curiosità ‘gli uffici tecnici preposti ai controlli’, a noi di Tp24.it ed alla comunità trapanese tutta: lo ripetiamo, mettano a disposizione, anche sul sito web istituzionale del LCC di Trapani se vogliono, i fogli presenza degli operai impiegati quotidianamente negli ultimi sei mesi presso il cantiere sul ponte di contrada Bocca Arena.

Alessandro Accardo Palumbo
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