Nerello di Custonaci o Perlato di Sicilia? L’idea che il sindaco di Marsala, Massimo Grillo, ha di partecipazione e condivisione dei progetti con la città si riassume tutta in questa domanda. Un sondaggio del primo cittadino per decidere come fare il pavimento della nuova Piazza Mameli, una delle piazze più importanti a Marsala sulla quale si affaccia la storica Porta Garibaldi.
E speriamo che non sia un altro voto truffa, come quello per il parco giochi al Lungomare. Vi ricordate? Il sindaco inaugurando i nuovi giochi per bambini aveva detto che erano stati proprio gli alunni delle scuole a votare tra il parco giochi e una saletta multimediale. Invece agli alunni era stato dato un foglio nel quale votare soltanto dove piazzare i giochi.
Sondaggi a parte, i lavori di Piazza Mameli non sono ancora partiti ma già suscitano molte polemiche.
Andiamo con ordine. L’amministrazione comunale sta mettendo mano ad un progetto di restyling della piazza su cui si affaccia Porta Garibaldi. E’ un progetto vecchio, risale addirittura ai tempi di Giulia Adamo, ma Grillo lo spaccio come suo. Ne abbiamo parlato qui.
La Regione Siciliana, infatti, a dieci anni dalla predisposizione del progetto, ha deciso di finanziare i lavori di “riqualificazione” di Piazza Mameli. Un’opera per la quale la Regione ha impegnato l’intera somma necessaria per i lavori: 700 mila euro.
Il progetto prevede la pedonalizzazione della Piazza con una nuova pavimentazione in marmo, rialzata di circa 15 cm rispetto alla sede stradale; collocazione di nuove sedute; nuova illuminazione; messa a dimora di nuove piante. La piazza cambia totalmente volto. Succederebbe qualcosa di simile a quanto fatto a Porta Mazara o davanti al Monumento ai Mille di recente. Tra l’altro il progettista del “restyling” davanti al Monumento ai Mille, Maxime Angileri, è stato co-progettista di Bua nel progetto di piazza Mameli.
Dal Comune fanno sapere che sul progetto ci sono stati degli incontri con l’amministrazione comunale a San Pietro, e il sindaco adesso ritiene di dover coinvolgere i cittadini sul tipo di pavimentazione.
Ma la nuova piazza non cambia solo volto in termini estetici, ma anche in tema di viabilità.
Perchè piazza Mameli sarà quasi interamente pedonale, niente auto. Una grande isola pedonale davanti la porta Garibaldi. Via vespri sarà una strada cieca, che si fermerà con l’inizio dell’isola pedonale. Il sindaco Massimo Grillo nei giorni scorsi ha postato le foto e le novità del progetto, e confermando la pedonalizzazione della piazza è stato subissato di proteste per la chiusura del collegamento tra Piazza del Popolo e via Sibilla, che permette poi di raggiungere viale Isonzo e quindi Piazza della Vittoria.
A protestare sono i titolari di attività commerciali che insistono nella zona. C’è da dire, anche, che così, con la pedonalizzazione integrale di piazza Mameli, gli autobus che partono da piazza del Popolo dovranno cambiare percorso, e si tratta di fare una deviazione tortuosa e che rischia di creare nuovi problemi alla viabilità. ”I pullman potranno seguire percorsi alternativi, primo tra tutti via Edoardo Alagna, piazza Piemonte Lombardo, via Scipione l'Africano “ ha spiegato il sindaco Grillo.
Ecco, ad esempio, il giro che dovranno fare gli autobus.
Tra i più critici c’è il consigliere comunale Flavio Coppola “Ho sempre espresso le mie perplessità a questo progetto senza mai dare il mio assenso. Ho chiesto di rendere partecipi i cittadini non per la scelta del materiale, non è il salotto solo di casa nostra, ma sulla opportunità e l'indice di gradimento del progetto mettendo i cittadini stessi nelle condizioni di scegliere tra diversi ipotesi di progetto”.
In molti, appunto, fanno notare i problemi di viabilità che potrebbero esserci venendo a mancare la possibilità di transitare da piazza Mameli. Anche perchè molte cose cambieranno anche con la nuova pista ciclabile che si sta realizzando in centro e che tante critiche e proteste sta generando.
Il sindaco dice che “insieme alla Polizia Municipale si stanno studiando le opportune soluzioni per rendere più fluido il traffico alla luce dei cambiamenti causati dalla pedonalizzazione dell'area. Per far questo abbiamo incontrato cittadini ed esercenti che ricadono nell'area”.
E chissà se si è portato dietro i campioni delle basole.