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14/07/2023 06:00:00

"Sarà un inferno". Arriva il caldo estremo in Sicilia. Le previsioni

Se finora avete sentito caldo,non sapete cosa vi aspetta. Arrivano in Sicilia giorni di caldo estremo. 

 "Sarà un inferno" dicono gli esperti.

Rischio da ondate di calore, nei prossimi giorni, sul territorio siciliano a seguito di un ulteriore importante afflusso di aria calda. In particolare per sabato 15 luglio, il sistema nazionale sulla previsione delle ondate di calore, curato del ministero della Salute, ha stabilito il massimo livello di rischio “3” (rosso)  con una temperatura massima percepita di circa 38 gradi alle ore 14.

«I Comuni, le strutture socio-sanitarie, il volontariato di protezione civile, i Corpi dei vigili del fuoco e della Forestale regionale e tutti gli altri soggetti competenti – evidenzia il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani - attivino i piani e le procedure di emergenza, aumentino i presidi sul territorio sia per l´assistenza alla popolazione esposta alle ondate di calore sia per la prevenzione e il contrasto agli incendi».

«Il notevole aumento delle temperature previsto in Sicilia – aggiunge il dirigente generale del dipartimento della Protezione civile della Presidenza della Regione Siciliana Salvo Cocina - espone i soggetti più fragili, bambini e anziani, a rischi per la salute. È buona norma limitare l’esposizione al sole e alle alte temperature, facilitare il raffreddamento del corpo ed evitare la disidratazione».

Si prevede che le condizioni di pericolo per la salute, soprattutto per i soggetti fragili bambini e anziani, si protrarranno per alcuni giorni.
«Si raccomanda – conclude il capo della protezione civile - di uscire di casa solo nelle ore meno calde delle giornate, di evitare l'attività fisica intensa all'aria aperta durante gli orari più caldi e di indossare un abbigliamento leggero e comodo, oltre a bere frequentemente».

47 GRADI. Hanno superato i 47 gradi le temperature della superficie terrestre registrate in Sicilia tra il 9 e il 10 luglio. Lo dimostra un’animazione della missione Sentinel-3 del programma di osservazione satellitare della Terra Copernicus, gestita dall’Agenzia Spaziale Europea (Esa) e dalla Commissione Ue.

L’animazione, che mostra la temperatura della superficie terrestre in Italia tra domenica e lunedì, è stata creata utilizzando i dati del radiometro Slstr (Sea and Land Surface Temperature Radiometer) realizzato da Leonardo a Campi Bisenzio, uno strumento in grado di misurare la temperatura superficiale delle acque e della terra con una precisione del decimo di grado da una quota operativa di circa 800 chilometri.

La temperatura superficiale del suolo, osservano gli esperti di Copernicus in una nota, «è una variabile importante del sistema climatico del nostro pianeta. Descrive processi come lo scambio di energia e acqua tra la superficie terrestre e l’atmosfera e influenza il tasso e i tempi di crescita delle piante».

È opportuno sottolineare la differenza tra la temperatura dell’aria e la temperatura della superficie terrestre. La temperatura dell’aria, indicata nelle previsioni meteo quotidiane, è una misura della temperatura dell’aria al di sopra del suolo. La temperatura della superficie è invece una misura di quanto sia calda la superficie reale al tatto.