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03/08/2023 11:25:00

Gare d'appalto alla Regione. Nel 2023 la Centrale unica ne aggiudica il 40%

 Gare Regione, migliora la performance della Cuc. Schifani e Falcone: «Accelerate le procedure e aumentati i risparmi»

Negli ultimi quattro mesi la Centrale unica di committenza della Regione Siciliana ha aggiudicato il 40 per cento delle gare avviate quest’anno per un valore che sfiora il miliardo di euro al netto dei ribassi che hanno, a loro volta, determinato un notevole risparmio per l’ente. Sono questi i risultati del monitoraggio relativo al periodo aprile-luglio 2023 dell’assessorato regionale dell’Economia, al quale fa capo la Centrale unica di committenza per l'acquisizione di beni e servizi.

«Tra gli obiettivi principali del nostro governo – dichiara il presidente della Regione Renato Schifani – c’è quello di rendere l’amministrazione regionale sempre più efficiente. Puntiamo a raggiungere questo risultato grazie a iter amministrativi dalle tempistiche più veloci e certe in modo da poter dare maggiori garanzie a cittadini e imprese».

«Una decisa accelerazione sulle procedure – afferma l’assessore all’Economia Marco Falcone – sta caratterizzando negli ultimi mesi l’azione della Cuc. Registriamo che, su venticinque gare in corso da gennaio di quest’anno, ben dieci sono andate in aggiudicazione negli ultimi quattro mesi. Ciò ha determinato un significativo risparmio di quasi 123 milioni di euro per le casse della Regione grazie ai ribassi d’asta ottenuti».

Fra i servizi appaltati, l’assessorato sottolinea come tra i più rilevanti ci siano quelli per le diverse forniture farmaceutiche nella sanità e i vaccini per la prossima campagna antinfluenzale, ma anche la cassa della Regione e le pulizie e i servizi di base per gli uffici dell’ente.

«Raggiungiamo gli obiettivi – aggiunge Falcone – malgrado tempi tecnici che naturalmente tendono a dilatarsi, anche per l’intervento di contenziosi, e le note ristrettezze in termini di personale. Intendiamo proseguire nel percorso di razionalizzazione degli affidamenti della Regione, in un’ottica di trasparenza, snellimento burocratico e contenimento dei costi per i nostri bilanci».

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Reddito di cittadinanza, Albano: "incontriamo i sindaci per aiutarli nell’emergenza" - «C’è allarme tra i sindaci siciliani per l’interruzione dell’erogazione del reddito di cittadinanza ad alcune fasce di percettori. Ho ricevuto molte telefonate nelle ultime ore. Per questo, col collega delle Autonomie locali, Andrea Messina, abbiamo sentito l’esigenza di organizzare un incontro con i raoppresentanti dell’Anci, per ascoltare il loro punto di vista e vedere come il mio assessorato possa essere vicino ai problemi emergenziali delle comunità locali». Lo dichiara l'assessore regionale alla Famiglia, alle politiche sociali e al lavoro, Nuccia Albano.

«Ritengo inoltre - prosegue l’esponente del governo Schifani - che sia utile coinvolgere le organizzazioni sindacali su argomenti così vasti e importanti per molte famiglie. È dovere di ogni politico dare ascolto, avere la capacità di riflettere e di rendersi disponibile laddove ci sia una domanda urgente e sentita che viene dalle fasce della società più fragili».

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Attività produttive, Regione finanzia 42 progetti per promuovere la Sicilia -  Sono 42 i progetti di promozione dell’Isola che saranno finanziati dalla Regione con i fondi del progetto rivolto agli enti locali "La Sicilia che Piace". Al bando, promosso dall'assessorato regionale delle Attività produttive e finanziato con circa 400 mila euro, hanno partecipato gli enti locali della Sicilia, anche in forma associata. Si tratta dell'ultimo dei tre avvisi previsti per la promozione dei sistemi produttivi siciliani, dopo quello rivolto alle imprese (800 mila euro) e quello per le associazioni di categoria, nonché ex Onlus, (700 mila).

«Sostenere le iniziative che hanno lo scopo di promuovere i luoghi siciliani - afferma l'assessore alle Attività Produttive Edy Tamajo - è da salutare sempre positivamente. Questo bando, rivolto ai Comuni, è un esempio concreto di valorizzazione del territorio, delle aree interne, periferiche e non. Una proposta di promozione e marketing territoriale della bellezza».

Il contributo regionale, in conto capitale, coprirà fino all’80 per cento del costo dell’intera iniziativa, per un massimo di 10 mila euro a progetto. L'elenco provvisorio dei comuni ammessi è pubblicato sul sito istituzionale della Regione Siciliana.