Sono iniziati il 18 gennaio 2022 con la posa della segnaletica i lavori per il rifacimento e la riqualificazione della seconda canna della galleria di Segesta direzione Alcamo. Le opere vanno avanti e senza grossi intoppi, diversamente da quanto avvenne per la prima canna direzione Trapani.
La domanda, visti i precedenti è: quanto dureranno ancora? E, soprattutto, verranno rispettati i tempi di consegna? I primi, quelli nella canna in direzione Trapani, come detto sono andati a rilento, con tanti stop, inchieste della procura antimafia - c'è stata una ispezione della Dia. Tuto questo ha comportato un enorme dilatarsi dei tempi e i lavori si conclusero il 30 maggio 2018, dopo 47 mesi, il tempo previsto, invece, era di due anni.
Il cantiere del secondo tunnel, quello in direzione Alcamo, è stato avviato, come detto, a gennaio dello scorso anno e l’appalto, lo ricordiamo, per un importo di circa 18 milioni di euro, è stato aggiudicato al Raggruppamento Temporaneo di Imprese Steelconcrete Consorzio Stabile, che ha designato per l’esecuzione dei lavori le imprese consorziate Cos.it. srl e Unirock srl.
Ecco cosa si sta facendo all'interno del tunnel - Le opere di adeguamento della seconda canna della galleria sono le stesse già realizzate nell'altra adiacente e saranno costituite da interventi sia strutturali, mediante il risanamento del rivestimento interno, impiantistici, mediante la realizzazione dei nuovi impianti di illuminazione e aerazione, di segnaletica luminosa, dell’impianto radio, dei sistemi SOS, telecontrollo, videosorveglianza e rilevazione incendi, oltre che dell’installazione del sistema idrico antincendio.
Quanto è prevista la fine dei lavori - Sono 700 i giorni previsti per il termine dei lavori, dunque 23 mesi, visto che ne sono passati appena 17 mesi, speriamo che questa volta venga rispettato il termine previsto entro dicembre 2023. L'Anas, va ricordato, tra l'altro, ha aderito prima dell'inizio dei lavori al Protocollo d’Intesa tra le Prefetture della Regione Sicilia per garantire il rispetto della legalità nei cantieri.
Tutto tace per la galleria dello scorrimento veloce Marsala-Birgi - E da un tunnel all'altro, è sempre a senso unico alternata e regolata da una semaforo la circolazione all'interno della galleria dello scorrimento veloce Marsala-Birgi. Da quando si è saputo che sono necessari 15milioni di euro per adeguarla non si sa più nulla. La cifra stimata, per l’adeguamento e la messa in sicurezza della galleria, affinché rispetti tutti i parametri e le prescrizioni oggi previste e che consenta il ritorno al doppio senso di marcia è quella. L'Ufficio Tecnico del Comune di Marsala ad ottobre 2022 lo ha comunicato al comando dei Vigili Urbani, dopo aver verificato e acquisito dei preventivi. Solo per la progettazione preliminare dei lavori si prevedono, addirittura, costi attorno ai centomila euro. All'interno della galleria per espellere i gas all'esterno si dovrebbe installare un impianto di aerazione.