Un'azienda cinese regala un impianto solare all'Ersu
Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha accettato la proposta dell’azienda cinese Sunova Solar Italia, che ha donato un impianto fotovoltaico da 50 kilowatt alle sedi dell'Ersu di Palermo.
Ieri pomeriggio, il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, aveva ricevuto a Palazzo d'Orléans, a Palermo, Junhong Chen, responsabile commerciale di “Sunova Solar Italia”, azienda specializzata nelle soluzioni energetiche che progetta e produce componenti di energia rinnovabile.
L'ingegnere Chen, la scorsa settimana, apprendendo attraverso i mezzi di informazione della grave emergenza incendi vissuta dalla Sicilia, con danni economici, naturali e strutturali, a nome della sua azienda si era detto disponibile a donare un impianto fotovoltaico a un ente che potesse averne bisogno, ma aveva registrato anche un ritardo nella risposta degli uffici regionali.
Il presidente della Regione ha subito dato mandato al suo staff di mettersi in contatto con l'azienda e di concludere l'accordo. «La Regione è molto sensibile al tema delle energie pulite e rinnovabili – sottolinea Schifani – Quindi, ben vengano imprenditori giovani che vogliono investire in Sicilia e continueremo a sostenere l'alta formazione e le politiche di sviluppo nel campo delle rinnovabili, come abbiamo già fatto patrocinando il master sull'idrogeno».
BORSE DI STUDIO ERSU. Al termine delle procedure di caricamento delle istanze, Ersu Palermo comunica che sono pervenute numero 15.253 richieste formulate dagli studenti universitari per partecipare al Bando di concorso per il prossimo anno accademico 2023/2024 per l’attribuzione di borse di studio e altri contributi e servizi (servizi abitativi, ristorazione, etc.). La platea degli interessati è composta da circa 48mila studenti: universitari dell’Università degli Studi di Palermo e dell’Università Pubblica non statale LUMSA di Palermo; delle Accademie di Belle Arti di Palermo, “Kandinskij” di Trapani, “Abadir” di San Martino delle Scale, “Michelangelo” di Agrigento; dei Conservatori di Musica “Bellini” di Palermo, “Scontrino” di Trapani, “Toscanini” di Ribera.
