Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
07/08/2023 06:59:00

Chi dopo Venuti? Salemi si prepara alle elezioni del 2024

 Il centrodestra prova ad organizzarsi a Salemi, gli incontri di agosto hanno già delineato una convergenza e c’è una lista quasi pronta con qualche limatura finale. L’MPA ha riunito i suoi proprio qualche settimana fa e per l’occasione è arrivato l’assessore regionale all’Energia, Roberto Di Mauro, dall’altra parte Forza Italia ha già delineato il percorso e non c’è convergenza con l’amministrazione uscente.

Il sindaco in carica non è ricandidabile, ha esaurito i due mandati. Domenico Venuti lascia la guida della città puntando, però, a mettere insieme una coalizione che non vanifichi gli anni passati e i progetti che sono in cantiere.

I suoi fedelissimi Lorenzo Cascio e Angelo Calogero sono pronti ad allestire la lista ma anche a continuare quanto iniziato, il laboratorio è in corso e loro ne sono i protagonisti.

Non c’è ancora un nome certo per il candidato sindaco ma sia Cascio che Angelo, che attualmente è vicesindaco, potrebbero tentare la via della sindacatura. Cascio è presidente del consiglio comunale ma è uomo di centro, il suo marchio è quello dei moderati, cercherà di mettere insieme quelle anime.
Il centrodestra non è del tutto unito, Fratelli d’Italia potrebbe tentare la strada in solitaria con la candidatura dell’attuale consigliere comunale Giuseppe Crimi.

Alcuni movimenti li sta mettendo in campo la DC di Totò Cuffaro e dopo lo scampolo di agosto saranno chiare altre dinamiche.

Non è ai margini di questa tornata elettorale salemitana Baldo Gucciardi, che pare voglia creare una prospettiva diversa a Salemi e totalmente discontinua all’amministrazione uscente.

I tavoli degli incontri sono già stati convocati da qualche mese, si dovrà necessariamente cercare una sintesi sia nel centrodestra che per gli uscenti. Comunque a Salemi a dire la loro e a costruire il percorso saranno i big di cui si sta parlando, il resto saranno dei gregari.
A Salemi così si voterà ad aprile con il sistema maggioritario.