Il governo Schifani ha approvato la ripartizione dei due milioni euro assegnati alla Sicilia per i "caregiver" familiari, ovvero coloro che assistono a titolo gratuito e quotidianamente un parente di primo grado non autosufficiente. Le risorse provengono dallo stanziamento per il 2022 previsto per l’Isola dal fondo nazionale dedicato.
L'assessorato della Famiglia e delle politiche sociali ha programmato, infatti, di assegnare le risorse nella misura del 65 per cento ai caregiver delle persone con disabilità grave e del 35 per cento a quelli dei disabili gravissimi.
Tutte le risorse nazionali del "Fondo per il sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare" saranno trasferite ai distretti socio sanitari dell'Isola: 1,3 milioni di euro da destinare a chi assiste soggetti affetti da disabilità grave e 712 mila euro ai caregiver familiari delle persone con disabilità gravissima, come intervento di sollievo e sostegno per l'attività di cura e di assistenza.
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Beni culturali, al via bando per restauro di manufatti librari - Due borse di studio in favore di giovani laureati abilitati all’esercizio della professione di restauratore di materiale archivistico librario. Lo prevede il bando pubblicato dal Centro regionale progettazione e restauro dell'assessorato dei Beni culturali e dell’identità siciliana, in collaborazione con la Fondazione Giorgio La Pira Messinese che finanzia il progetto.
I candidati dovranno elaborare proposte di restauro innovativo di uno dei beni conservati nella Biblioteca regionale e nel Museo regionale interdisciplinare di Messina. L’elenco del materiale selezionato per la prova e il bando sono consultabili sul sito del Centro regionale progettazione e restauro, a questo link. Per partecipare, c'è tempo fino al 31 ottobre.
Le borse di studio hanno un valore di 10 mila euro ciascuna e avranno la durata di 12 mesi, da gennaio a dicembre 2024. I progetti, una volta approvati, si svolgeranno nei laboratori di diagnostica e di restauro del Centro regionale progettazione e restauro, con il supporto tecnico scientifico di personale specializzato interno.
«Attraverso quest’iniziativa abbiamo voluto avviare un percorso di conservazione e valorizzazione del patrimonio librario e archivistico della Regione Siciliana, favorendo, al tempo stesso, l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro – afferma l’assessore ai Beni culturali e all'identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato – Una grande opportunità e al tempo stesso una responsabilità, considerando che i giovani selezionati lavoreranno al restauro di beni di proprietà della Regione Siciliana, con esperti del settore altamente qualificati».