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25/08/2023 06:00:00

 Lo stato del generale


Dato che sono un duro non mi aspetto di piacervi

qui non si fanno distinzioni razziali

qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani e messinacani

 

Ecco come l'ho immaginato il generale, mentre da giovane sergente addestrava le reclute. Il collegamento è stato fulmineo guardando la sua faccia, spero che l'immaginazione non sia ancora un reato. Lo vedevo mentre passava in rassegna i soldati insultandoli uno ad uno. E proprio come nel grandioso film Full metal jacket, con il suo turpiloquio infamante addestrava le reclute per farle diventare macchine da guerra, convincendoli che il loro destino si stava compiendo, come nel libro Nato per uccidere, da cui è tratto il film. A dirigere l'attuale epigono del Sergente Maggiore Hartman però non si vede il genio di Stanley Kubrick... e se ne sente la mancanza.

La buona notizia è che Salvini leggerà finalmente un libro. Ed è un bene, tutto sommato, checominci con qualcosa che non sia troppo impegnativa. Ha promesso di farlo prima di pronunciarsi, nel frattempo ha già espresso la sua solidarietà preventiva. Questa raccolta di pagine gli piacerà tantissimo, perché un lettore cerca sempre qualcosa di sé stesso tra le righe che legge, e va da sé che in quelle pagine troverà ottimo materiale per compiaceresi, identificarsi, soprattutto in quei passaggi che stanno creando imbarazzo persino all'interno della sua stessa coalizione politica. Salvini conosce bene cosa si prova nel sentirsi come il generale in questi giorni, trattato come il parente impresentabile, quello che si è costretti a invitare per via del legame di famiglia, quello che puntualmente mette tutti in imbarazzo con le sue affermazioni politicamente scorrette.

Si sta parlando troppo di questa vicenda, tutto sommato il generale Vannacci, con i suoi discorsi da caserma ha solo imbrattato fogli autoprodotti, i libri sono un'altra cosa. Per scalare la classifica dei libri più venduti su Amazon non è necessaria la qualità, basta seguire le indicazioni della Guida completa per scalare il ranking 2023.

Un merito però bisogna riconoscerglielo, sta creando una interessante spaccatura nella coalizione di governo, perché c'è sempre qualcuno che sta più a destra della destra. Probabilmente presto si scoprirà che è stata tutta una macchinazione per dargli visibilità in vista delle prossime elezioni europee. E ne prenderebbe di voti, eccome! A cominciare dagli aspiranti soldati riformati per insufficienza cognitiva. Ops, scusate, sono cascata anch'io nel diritto all'odio, ma non so se vale lo stesso senza invettive discriminanti per genere, razza o religione. Proverò a rimediare ispirandomi ancora al sergente maggiore Hartman:

i tuoi genitori hanno anche figli normali?

Che poi, diciamola tutta, chi non ha mai odiato qualcuno nel corso della propria esistenza? E quella volta che vi hanno fregato il posteggio con una manovra azzardata? Anche quella conta, o rientra nell'originale categoria dell'odio accettabile coniata per difendere il generale? Suggerisco di aprire un serio dibattito su questa distinzione, giusto per sapersi orientare, la rivoluzionaria scoperta dell'odio buono e quello cattivo, come per il colesterolo, va chiarito. Se poi si scoprisse davvero che odiare è un diritto, come la salute, l'istruzione etcetera, allora si potrà anche pensare di istituire un ministero ad hoc, di professionisti competenti ne abbiamo, in ogni ambito e schieramento.

Bene, il consiglio per la lettura è proprio Nato per uccidere di Gustav Hasford il contributo visivo che vi suggerisco è quello del discorso del sergente maggiore Hartman fatto alle reclute: 

Per disintossicarsi da tutto ciò propongo questo brano di De Gregori, perché sono questi i Generali che mi piacciono, e tanti ce ne sono.

Katia Regina