Era di Marsala uno dei cinque operai morti nel Torinese, travolti poco prima della mezzanotte di ieri da un treno sulla linea convenzionale Torino-Milano, a Brandizzo, a un chilometro dalla stazione ferroviaria, in direzione Torino.
Con gli operai, di una ditta di Borgovercelli (Vercelli), c'erano altri due colleghi, solo sfiorati dal convoglio e rimasti illesi. Sotto shock il macchinista, visitato da un'ambulanza sul posto e mandato a casa, che guidava con in cabina un secondo collega. Il treno, come riferiscono i carabinieri, viaggiava a 160 chilometri all'ora e gli operai stavano eseguendo dei lavori di sostituzione di alcuni metri di binari vicino alla stazione, quando è passato il convoglio tecnico, trasportando una dozzina di vagoni da Alessandria verso Torino.
Uno dei cinque operai uccisi era di Marsala, si chiamava Giuseppe Saverio Lombardo, residente a Vercelli, aveva 53 anni. Gli altri operai uccisi: Kevin Laganà, 22 anni, di Vercelli. Michael Zanera, 34 anni, di Vercelli. Giuseppe Sorvillo, 43 anni, nato a Capua ma residente a Brandizzo. Giuseppe Aversa, 49 anni, di Chivass.
"Rfi esprime profondo dolore di fronte a quanto accaduto e porge il proprio cordoglio e la vicinanza ai familiari degli operai deceduti" si legge in una nota della Rete ferroviaria italiana (Rfi), in cui viene spiegato che "erano in corso interventi di manutenzione da parte di una ditta appaltatrice esterna" e che "un treno non in servizio commerciale ha investito alcuni operai. Cinque di loro - viene confermato - sono deceduti.
Lombardo fino al 2001 ha vissuto nella città lilibetana poi si era trasferito in Piemonte, a Vercelli, qui aveva trovato lavoro presso la Sigifer srl, che ha sede a Borgo Vercelli, e opera nel settore dell’armamento ferroviario dal 1993. La Sigifer è considerata una delle imprese leader nel settore di costruzione e manutenzione impianti ferroviari.
Giuseppe Saverio Lombardo era sposato, lascia un figlio. Grande commozione stamane a Marsala dopo avere appreso la notizia della morte atroce dell'operaio.