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31/08/2023 06:00:00

Cerami ultima corsa: oggi l'ex Provincia dice addio al Commissario eterno

Sette anni. Neanche fosse Mattarella. Mai si era visto un commissario durare così a lungo. Oggi, 31 Agosto, è l'ultimo giorno di lavoro come commissario straordinario dell'ex provincia di Trapani per Raimondo Cerami. Magistrato in pensione dal 2011 in servizio a Trapani nei terribili anni '80, Cerami ha concentrato su di se poteri e polemiche, non ultime quelle sulla funivia Trapani - Erice e sul pasticcio che ha costretto la Facoltà di viticoltura ed enologia ad abbandonare Marsala. 

Di rinnovo in rinnovo si è arrivati alla scadenza di oggi, che dovrebbe essere l'ultima, con un'indennità di funzione mensile di 4.400 euro. Già dopo l'ennesima proroga era stato il deputato regionale del Pd, Dario Safina, a chiedere l'annullamento dell'atto. Questo perché  l’ufficio legislativo e legale della stessa Regione Siciliana, in un parere dello scorso 5 gennaio, aveva sottolineato che le norme prevedono che il commissario straordinario debba essere scelto “fra i funzionari direttivi dell’Assessorato regionale…” oppure “tra i dirigenti, aventi professionalità amministrative, dell’amministrazione della Regione” (…) “o dello Stato”.

“Nonostante norme e pareri legislativi, invece – incalzava Safina – Cerami guida il Libero Consorzio dei Comuni trapanesi ormai da quasi sette anni. La sua nomina infatti risale al gennaio del 2017, con la previsione di non rimanere oltre il 26 febbraio dello stesso anno. E di proroga in proroga da parte della Regione siciliana, siamo arrivati fino al p31 agosto, in pieno contrasto con quanto stabilito dal proprio ufficio legale. Una situazione questa che rasenta l’assurdo  se si considera infine che il Commissario straordinario governa uno degli Enti pubblici più importanti del territorio da sette anni senza essere mai stato eletto democraticamente da nessuno”.

"Ricordo al governatore siciliano che l'Ufficio Legislativo e Legale della Regione Siciliana ha chiarito che i soggetti appartenenti ai ruoli della magistratura, così come i professori, i ricercatori ed i dirigenti delle Università statali, non rientrano nella categoria di dirigente dello Stato, ragion per cui dette categorie rimangono escluse dall'ambito applicativo delle norme relative alle nomine dei Commissari Straordinari presso gli enti locali siciliani” ha sottolineato invece il deputato di Sud chiama Nord Lombardo.

Il vulnus della democrazia si è in effetti avvertito lungo questi sette anni, soprattutto nei contrasti tra Cerami ed i sindaci su come spendere i pochi soldi per la manutenzione delle strade o l'edilizia scolastica, così come nella mancanza di un punto di riferimento politico per la gestione della Riserva dello Stagnone, ad esempio, le varie emergenze, come quella a Mazara del Ponte Arena, e l'indirizzo strategico da dare allo sviluppo della provincia. 

Cosa succederà adesso al Libero Consorzio di Trapani? Schifani nominerà un nuovo commissario, scelto tra i funzionari e dirigenti regionali, nell'attesa che vada in porto la controriforma che annulla questi dieci anni di nulla, riportando in vita le province, con le elezioni che dovrebbero tenersi la prossima primavera.