Giacomo Tranchida ha la sua strategia che sta mettendo in atto. E' un andarci piano per poi accelerare.
Intanto c’è un primo cambio in giunta, che non avviene per caso.
Si è dimessa ieri Andreana Patti, già assessore nei 5 anni passati di sindacatura, riconfermata anche a giugno, ma adesso esigenze di lista e di posizionamenti fanno fare un passo di lato alla Patti per consentire ad Enzo Guaiana l’ingresso in amministrazione.
Le deleghe della Patti erano di spessore: Politiche Comunitarie e programmi di sviluppo territoriale, Pnrr e Cooperazione Internazionale, Programmazione innovativa e strategica, Pari Opportunità e Partecipata Flag, Tranchida ha ringraziato l’assessora uscente per il lavoro fatto: "È doveroso ringraziare Andreana Patti che negli ultimi anni è stata impegnata su più fronti nell’ambito delle sue note capacità professionali in materia di programmazione fondi e piani di sviluppo territoriali”.
In zona Palazzo d’Alì tuttavia si vocifera già che la Patti andrà a ricoprire l’incarico di consulente, lo stesso sindaco nella sua dichiarazione lo fa ben intendere: “L’auspicio è di poter ancora contare sulle competenze tecniche di Patti nella nuova programmazione dell’Area Vasta”.
Il sindaco intanto è pure impegnato su più fronti a cominciare dal rifacimento di Piazza Vittorio Emanuele: “E' stata oggetto di discussione durante la campagna elettorale: adesso è una piazza viva. L'abbiamo chiusa al traffico, spegnendo i semafori e trasformandola in una grande rotonda. Abbiamo notato che il traffico, compreso quello dei bus, scorreva più velocemente in questo modo. Ma c'è un'altra ragione dietro questa decisione: vogliamo creare una piazza che Trapani non ha mai avuto. Trapani non dispone di un luogo centrale, un'Agorà, e abbiamo pensato che piazza Vittorio fosse la scelta migliore. Abbiamo affidato un incarico professionale e ottenuto un finanziamento per ridisegnarla. Attualmente, ci sono lavori di progettazione in corso, e riceviamo supporto dai club Service e dal Lions, che ci ha sostenuto in questa direzione. Nel tempo, la piazza è diventata un punto di incontro per i cittadini, specialmente per i bambini e le famiglie. Qui si svolgono eventi, come quello attuale, organizzato in collaborazione con l'ACI in vista della Monte Erice delle prossime ore. Nei prossimi giorni, ci saranno anche eventi artistici e culturali, come il Premio Saturno, che è sostenuto e patrocinato dall'Amministrazione comunale. Piazza Vittorio sta diventando sempre di più il cuore della città, un luogo dove i trapanesi si riuniscono, anziché essere solo una strada di passaggio per le auto”.
E c’è anche una chiara strategia sulla Sanità, del resto Tranchida è uno di quei pochi sindaci che mette nero su bianco, senza tante formalità, le innumerevoli criticità che presentano gli ospedali e che ricadono sui cittadini: " L’emergenza sanitaria non si ferma: mancano medici ovunque in provincia di Trapani. Gli ospedali, i pronto soccorsi e le guardie mediche sono in crisi per non parlare delle infinite liste d’attesa. Da tempo sollecitiamo l’ASP come "Conferenza dei sindaci" e, sulle disfunzioni delle Guardie Mediche, ho cercato di richiamare l’azienda sanitaria locale alle sue responsabilità. Ci vengono illustrate difficoltà nel trovare soluzioni, specialmente per quanto riguarda l'arrivo dei medici, perfino argentini, che faticano a trovare alloggi con contratti di affitto regolari. Ho recentemente discusso di questa situazione con il commissario dell’ASP nominato dalla Regione Siciliana, Vincenzo Spera, ma il suo operato sembra ormai limitato. Per questo motivo, ho convocato una “Conferenza dei sindaci” d'urgenza per giovedì prossimo alle ore 10 in sala Sodano, a palazzo d’Alì». La tragica situazione della sanità trapanese desta seria preoccupazione, a giugno 2023, sugli 85 sanitari previsti dalla pianta organica, prestavano servizio nei Pronto Soccorso del Trapanese solo 25 medici. Una situazione per Tranchida inaccettabile: “Ho anche sollecitato i consiglieri comunali di maggioranza di Trapani a convocare un Consiglio comunale straordinario e aperto, coinvolgendo tutte le forze politiche e i cittadini trapanesi, per affrontare seriamente questa questione. La sanità – così come l'istruzione e la sicurezza - non deve avere colori politici ma devono garantire il benessere e la protezione di tutti e quindi l’invito è esteso a chiunque. Numerose sono state le segnalazioni di disservizi e di ritardi nelle prenotazioni di visite: tutto è ricondotto nella mancanza di personale. Una problematica che il commissario dell'ASP Vincenzo Spera non riesce a risolvere e che mortifica il territorio. Lo scorso maggio, i sindacati avevano denunciato che al “Sant’Antonio Abate”, nel reparto di Medicina interna, erano stati registrati episodi di ricoveri in sovrannumero rispetto ai posti disponibili. Per non parlare delle numerosissime segnalazioni – quasi giornaliere – che riguardano il Pronto Soccorso dello stesso nosocomio trapanese: tra le 8 e le 12 ore di attesa per un “Codice Verde”, spesso dato con troppa sufficienza, e un sistema che non ascolta le problematiche del cittadino”.
Infine l’auspicio che i vertici regionali partecipino al consiglio comunale aperto: “Spero che vengano invitati al Consiglio comunale straordinario e aperto il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, l'assessora regionale alla Sanità Giovanna Volo oltre che ovviamente il commissario dell'ASP Vincenzo Spera, perché questa situazione non può continuare a Trapani. Spero che in altre province della Sicilia la situazione non sia similare, diversamente il sistema regionale andrà a sbattere in tutta la Sicilia”.
SAFINA. “La professionalità della dottoressa Andreana Patti, ampiamente dimostrata in questi anni con la sua lungimiranza ed operatività all'interno dell'esecutivo guidato dal Sindaco Giacomo Tranchida, merita ben oltre un semplice ringraziamento non solo per la mole di finanziamenti che è riuscita a far arrivare nelle casse del Comune di Trapani ma anche per l'eleganza con la quale ha saputo interpretare il ruolo di amministratore in una città difficile come Trapani.
Ad Andreana Patti va, quindi, non solo il mio personale ringraziamento ma anche il mio augurio e sprone affinché il suo futuro nella Cosa Pubblica di questo lembo di Sicilia possa continuare garantendo, come ha fatto a Trapani, la sua professionalità e la sua abnegazione al lavoro”.
A Enzo Guaiana, che già nella precedente consiliatura ha dimostrato tutto il suo valore e che subentrerà alla Patti, i miei migliori auguri per un proficuo lavoro al servizio della collettività”.
Questa la dichiarazione del deputato trapanese del PD Dario Safina dopo le dimissioni di Andreana Patti da assessore al Comune di Trapani che nel contempo porge gli auguri di buon lavoro al neo assessore.