«Educare i giovani alla libertà e al riscatto dalla criminalità è ciò a cui ha dedicato la vita il beato don Pino Puglisi, comunicando loro i valori di una esistenza dignitosa, da sottrarre alla schiavitù della mafia. Egli ha pagato con la vita il suo impegno affinché nessuno si sentisse solo di fronte alla sfida del degrado e della violenza». Così il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ricorda la figura del parroco di Brancaccio, nel giorno del trentesimo anniversario del suo martirio per mano mafiosa.
«Invito tutti i siciliani, in particolare i giovani, che sono la nostra speranza per il futuro, a non aver paura di seguire il suo esempio – aggiunge il presidente –. Tutti noi, le istituzioni per prime, abbiamo il dovere di continuare nella direzione che coraggiosamente ci ha indicato, in difesa di una società più giusta e fraterna».
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Rinnovabili, Schifani: «Riforma della formazione per rilanciare lavoro e crescita in Sicilia» - Pieno sostegno della Regione alle iniziative che puntano a valorizzare la vocazione della Sicilia alla produzione e all'utilizzo delle energie rinnovabili, investendo su un nuovo tipo di formazione professionale che faccia davvero incontrare domanda e offerta di lavoro industriale.
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, intervenendo in apertura del convegno “Opportunità di utilizzo dell’idrogeno in Sicilia”, organizzato all’Università di Catania dalla consulta dei direttori dei dipartimenti di Ingegneria degli atenei siciliani. «Per realizzare questi ambiziosi progetti, occorrono anche professionisti qualificati, quindi è necessario prevedere investimenti significativi nella riqualificazione e nell'aggiornamento della forza lavoro – ha detto Schifani - Da qui nasce il sostegno del governo della Regione a iniziative come queste e al Master proposto dalla consulta dei dipartimenti di Ingegneria delle quattro Università siciliane per la formazione di tecnici da utilizzare per la transizione energetica basata sull'uso dell'idrogeno verde, fornendo anche il patrocinio all'iniziativa».
«Credo molto sulla sinergia tra formazione e istituzioni – ha aggiunto - Il nostro sistema della formazione professionale non funziona, va riformato con coraggio, senza fare sconti a nessuno. Sono stanco di vedere che la nostra terra produce figure che poi non si inseriscono nel tessuto lavorativo, economico e industriale. Capisco che incontrerò tantissime riserve nel portare avanti questa riforma, ma è il momento di una svolta, concentrerò i miei sforzi su quella che dovrà essere la “riforma del governo Schifani”. Solo così avremo in Sicilia un mondo del lavoro competitivo e pronto a recepire l'offerta che verrà fatta ai nostri giovani. Solo così raggiungeremo una crescita di Pil che, secondo gli ultimi dati, si vede dietro l'angolo».
Il presidente Schifani ha poi ribadito l'importanza di trasformare l'Isola nell'hub energetico dell'Europa, partendo proprio dalle fonti rinnovabili. «Sono tre i punti fondamentali della strategia del governo regionale sull’idrogeno – ha aggiunto - rendere la Sicilia un'area di eccellenza per lo sviluppo delle tecnologie connesse all’idrogeno, sostenere gli investimenti delle filiere industriali nei comparti dove la tecnologia a idrogeno può essere applicata, valorizzare il sistema dell’innovazione e dell’industria regionale e le sue specializzazioni, favorendone la connessione nelle filiere nazionali ed europee».
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Trapianto di organi, al via l'edizione 2023/24 del premio "Nicholas Green" per 81 studenti siciliani - Saranno destinati ad ottantuno studenti siciliani anche per l'anno scolastico 2023/2024, i premi intitolati a Nicholas Green, il bimbo statunitense di sette anni ucciso durante un tentativo di rapina il 29 settembre 1994, mentre viaggiava con la famiglia sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria, in direzione della Sicilia.
L'assessorato dell'Istruzione e della formazione professionale istituisce nove premi per ogni provincia siciliana da assegnare agli studenti che risulteranno vincitori di un concorso sui temi della solidarietà e della donazione di organi per fini di trapianto. I genitori di Nicholas, infatti, autorizzarono il prelievo e la donazione, salvando la vita di tre adolescenti e due adulti, mentre altri due riceventi riacquistarono la vista grazie al trapianto delle cornee.
In particolare, in ogni provincia saranno attribuiti tre premi da 365 euro per gli studenti della scuola primaria; tre da 500 euro per quelli della secondaria di primo grado; tre premi da 700 euro per gli alunni della secondaria di secondo grado.
Gli studenti dovranno presentare domanda di partecipazione al concorso e un elaborato al dirigente della propria scuola entro il 29 marzo 2024. Gli istituti potranno aderire all’iniziativa rispondendo ai bandi degli uffici scolastici territoriali e successivamente una commissione procederà alla valutazione dei temi e alla definizione di una graduatoria. I dirigenti scolastici potranno concordare con le associazioni di volontariato, operanti nel settore dei trapianti, apposite convenzioni per organizzare conferenze rivolte a docenti e studenti delle singole scuole.
La consegna dei premi avverrà il 6 ottobre 2024, in concomitanza con la Giornata annuale dei donatori di organi nel corso di cerimonie conclusive, una per ciascuna provincia. La circolare con i dettagli dell'iniziativa è disponibile sul portale istituzionale della Regione Siciliana a questo link.