Torna a riunirsi oggi il consiglio comunale di Erice dopo le polemiche sull'ultima seduta straordinaria del Consiglio comunale incentrata, in particolare, sulla FuniErice. La seduta, infatti, è saltata. A richiederla i consiglieri di opposizione: Piero Spina, Vincenzo Maltese, Simona Mannina, Michele Cavarretta, Vincenzo Favara e Alberto Pollari, constestualmente ad una serie di atti e documenti che, però, non sono arrivati. Così i consiglieri sono usciti dall'aula rinunciando al gettone di presenza. I sei consiglieri ripresenteranno “sperando – dicono - di ottenere entro i termini di legge copia degli atti richiesti”.
Durante la breve seduta, però, si sono registrati momenti di scontro e accuse verbali tra la sindaca, presente in aula con una parte della Giunta, e i consiglieri Piero Spina, Vincenzo Maltese e Michele Cavarretta . I componenti dell'opposizione sono stati apostrofati come “vigliacchi” e “codardi”.
“Sono comportamenti che non si possono accettare da un Sindaco che dimostra ormai sempre più spesso, di non avere rispetto dei ruoli e delle contrapposizioni, che non accetta alcuna dialettica politica e di essere priva di garbo istituzionale” commentano Piero Spina, Vincenzo Maltese, Michele Cavarretta, Vincenzo Favara e Alberto Pollari.
“Di certo – proseguono - dovrà rispondere non a noi ma ai cittadini, carte alla mano, sul perchè di certe decisioni, come l'aumento quasi triplicato del compenso per l'Amministratore Unico per esempio, che ravvisiamo quantomeno inopportune per la tutela della Funierice”.
Visione opposta, invece, per la maggioranza che criticato aspramente l'approccio della minoranza, sottolineando che sarebbe stato più logico esaminare i documenti prima di richiedere una seduta straordinaria. Questo comportamento è stato visto come una mancanza di rispetto verso l'intero Consiglio, la sindaca, l'Amministrazione e soprattutto verso i cittadini. Nella seduta, il presidente del Consiglio, Nacci, ha dato seguito alla richiesta della minoranza, seguendo le regole, solo per essere poi criticato per non aver ottenuto i documenti richiesti in tempo. "La seduta del Consiglio di Erice del 15 settembre 2023 solleva serie preoccupazioni riguardo al rispetto delle istituzioni e alla responsabilità civica dei consiglieri. La mancanza di preparazione e il comportamento incoerente della minoranza hanno alimentato le tensioni, sollevando interrogativi sulle reali motivazioni dietro questa polemica" è la sintesi della lunga nota dei consiglieri di maggioranza.