di Katia Regina
Intendiamoci subito, sono stati loro a cominciare per primi! Così ci difendevamo da bambini quando venivamo sgridati dagli adulti per un litigio con altri bambini. Con questa scusa preventiva mi rivolgo agli adulti (?) che invocano silenzio e rispetto dinnanzi a una vicenda così personale. E giusto sarebbe se tutto si fosse consumato dentro le mura domestiche, ma se si sceglie di comunicare la fine di una relazione facendo un post sulla rete, un po' mi sento autorizzata a parlarne anch'io, con un registro leggero, satirico, divagante.
Da qualche giorno è suonata la campanella della ricreazione, perché diciamolo chiaramente, tra guerre, migranti, crisi climatiche e finanziaria... pare ci sia stata un'impennata di vendite di prozac. Ecco, diciamo che i motivi non mancano per deprimersi seriamente. Ora definire ricreazione la vicenda personale della premier potrebbe apparire irrispettoso e me ne scuso, ma rispetto agli orrori delle guerre il carosello di un uomo che si tocca il pacco e invita una collega a sperimentare nuove geometrie dei corpi, ne converrete anche voi che è poca cosa. S'era sperato che con la scomparsa di Berlusconi fosse finito quel tempo, da lui inaugurato, in cui si potesse conciliare certo machismo con la carica pubblica, arrivando persino a considerarlo un valore. Il danno è stato fatto in profondità, a quanto pare.
Ma andiamo con ordine: il fenotipo Giambruno esercita, in genere, un forte ascendente sulle donne per motivi biologici riconducibili al cervello rettiliano, vi risparmio l'elenco, ma il vero imbroglio risiede nell'attribuzione inconscia di caratteristiche positive, come intelligenza, onestà… alle stesse persone solo perché fisicamente attraenti. E già vedo le mie lettrici annuire con il capo. Perché è bene che si sappia: ci siamo cascate quasi tutte e dico quasi per difendermi in anticipo da quante si tirano fuori da questa generalizzazione solo perché non sono state scelte dal predatore di turno (temo di aver messo una pezza peggiore del buco). La questione ora si complica rispetto alla controparte, una donna estremamente determinata, combattiva, una che... non la vedi arrivare prima, ma subito dopo è già seduta al posto di comando, scalzando i maschi alfa con tanto di petto gonfio, distratti dal rito immarcescibile nel balletto del dominio.
La prima volta che ho visto Giambruno condurre il programma giornaliero su
rete4, ho pensato subito: dategli un balcone. Impossibile non associarlo per movenze e toni a qualcuno di già noto. Tutte le sue considerazioni personali rispetto ai fatti di cronaca, oltre che inutili anche pericolose, confermavano quella mia prima impressione. Ma sentendo i fuorionda mi sono dovuta ricredere, lo avevo sopravvalutato (Sic!). Chissà se Mediaset lo avrà liquidato con un sms? Un metodo ormai collaudato in diversi ambiti, quel modo che ancor ci offende se riferito a quanti hanno perso il solo mezzo di sostentamento che avevano, ma questa è un'altra storia. Sospetto che dopo questo probabile doppio licenziamento non si sentirà più parlare di lui in tutto il globo terracqueo.
Il contesto è ambiguo, Mediaset, Striscia la notizia, Rete4, alleati di governo infedeli o troppo fedeli. Come ha detto Baby Herman nella pellicola Chi ha incastrato Roger Rabbit: questa storia puzza come il mio pannolino di ieri!
Ma veniamo alla Nostra, a quel post delle 8:32 del mattino, dopo una notte presumibilmente insonne. Una presa di posizione netta, chiara, almeno fino alla citazione dei proverbi. Suvvia ci può stare un po' di confusione mentale, fare la crasi di due proverbi per dimostrare che... non li avevi capiti nessuno dei due. A soccorrermi la memoria di quanto era già accaduto dalle nostre parti, forse qualcuno si ricorderà delle straordinarie perle che ci ha regalato un recente ex sindaco: il tallo di Achille e i gattini frettolosi, per citarne due. Ora come allora ho provato un profondo senso di indulgenza, impossibile infierire contro chi mi porge la giugulare, il mio senso materno prevale, piuttosto mi verrebbe voglia di prendere in braccio il protagonista del pasticcio verbale e cullarlo piano, sussurrandogli: tranquillo, non è successo niente, tutto si sistemerà...
Tranquilla Giorgia, è solo un brutto momento, passerà... sei solo entrata a far parte della famiglia tradizionale, quella reale. La famiglia del Mulino bianco non sta a destra, non sta neppure a sinistra, diciamo che non sta, non c'è, la pubblicità serve a vendere le cose: le pesche, i biscotti... tutti ci abbiamo creduto, ma da bambini.
Passerà, vedrai, nel frattempo avrai il sostegno della tua famiglia, la loro vicinanza non ti mancherà, ché tanto li vedi tutti i giorni al lavoro (questa è cattivella lo so, ma tant'è).
Un consiglio non richiesto, prova con il breakup haircut, pare funzioni, un bel taglio di capelli, magari anche di colore, un messaggio forte di cambiamento, mi raccomando, evita di rasarti a zero.
Consigli per la lettura: L'acqua che scava la roccia di Paolo Coelho