Sul nuovo possibile taglio del governo ai comuni italiani interviene il presidente di Autonomie locali italiane (Ali) in Sicilia, Domenico Venuti, che a Genova, dove sta partecipando all'assemblea annuale dell'Anci.
"Le prime informazioni che arrivano in merito alla bozza della manovra sono preoccupanti - afferma Venuti -. Se l'ipotesi di un taglio da duecento milioni annui alle spese dei Comuni dovesse essere confermata saremmo di fronte a una manovra depressiva e con ricadute pesantissime sui servizi ai cittadini. Senza modifiche a questa bozza saremo davanti al 'De profundis' per gli enti locali".
"Alla fine i conti li pagano gli ultimi - aggiunge Venuti -. Con queste decisioni insensate il governo mette in difficoltà i Comuni virtuosi che hanno ben lavorato e che non potranno più erogare servizi importanti ai cittadini. Ci batteremo per ottenere delle modifiche a una manovra che, così com'è, è insostenibile per gli enti locali e rischia di fare pagare il conto più salato ai cittadini".
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Il sindaco di Alcamo Surdi alla 40^ Assemblea Nazionale Anci - “Tre colori sul cuore. I sindaci uniscono l’Italia”: è questo il titolo della quarantesima edizione dell’Assemblea Nazionale ANCI, in programma alla Fiera di Genova da oggi al 26 ottobre. Un appuntamento fondamentale per i Sindaci italiani, con una cerimonia di apertura alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
L’Assemblea ANCI 2023 è l’occasione per raccontare la centralità dei Comuni nel sistema istituzionale e democratico del nostro Paese e per valorizzarne il ruolo primario per i cittadini nella vita di tutti i giorni. Per il Comune di Alcamo sono presenti il sindaco Domenico Surdi ed il Presidente del Consiglio Saverio Messana insieme ai tre consiglieri Fascella, Iaci e Di Giovanni.
Dichiara il Primo Cittadino Domenico Surdi “il ruolo dei Comuni, nel tempo, ha assunto un’importanza sempre maggiore non solo - perché i Comuni si interfacciano giornalmente con i cittadini cui hanno il compito di erogare servizi adeguati alle esigenze ed alle aspettative del singolo che è il vero destinatario finale delle politiche pubbliche – ma anche perché le amministrazioni hanno il compito di mettere a punto e realizzare strategie territoriali corrispondenti ai cambiamenti culturali in atto e al riguardo, Alcamo ha già raggiunto importanti obiettivi, ma lavoreremo per essere ancora più all’avanguardia”.