Una interpellanza al presidente della Regione e all’assessore alle Attività produttive sui Centri Commerciali Naturali, è stata depositata all’Ars nei giorni scorsi e vede quale primo firmatario il deputato regionale Dem Dario Safina. Il provvedimento lo scopo di conoscere quali siano le intenzioni del Governo regionale sui Centri Cmerciali Naturali.
“I CCN o ‘Centri Commerciali Naturali’ – spiega l’onorevole Safina - sono una grande opportunità economica per i centri storici e non solo delle città siciliane, e per quelle aziende, negozi in particolare, che hanno deciso di ‘resistere’ nonostante l’apertura di grandi poli commerciali. Introdotti in Sicilia con legge regionale nel 2005, hanno lo scopo di rilanciare il commercio, l’artigianato, i servizi e la ricettività, attraverso un modello di aggregazione di negozi, esercizi commerciali e servizi turistici”.
“Nell’aprile scorso – continua il deputato trapanese - l’avviso pubblico della Regione, “Sicilia che piace” ha previsto un budget di 800mila euro per finanziare l’80% dei costi di realizzazione di ogni singolo progetto per un importo massimo di euro 25mila euro al netto di IVA. Fondi che però sono risultati insufficienti a fronte delle 66 istanze ritenute valide e ammesse in graduatoria. Un vero peccato se si considera che i Centri Commerciali naturali mirano soprattutto a valorizzare la ricchezza esistente di esperienze commerciali ed artigianali, naturalmente dislocate nei centri storici e nei piccoli borghi come Erice e Castelvetrano, solo per fare qualche esempio”.
“Da qui la necessità di incrementare, a nostro avviso. le risorse destinate alla misura ‘Sicilia che piace’ così da poter realizzare tutti e 66 i progetti validi e non solo i 38 che ad oggi ha trovato copertura finanziaria. Sarebbe utile inoltre capire se il Governo regionale ha intenzione di prevedere un nuovo bando e se intende attuare altre misure di sostegno in favore dei Centri commerciali naturali, in particolare a valere sulle risorse della Programmazione Fesr Sicilia 2021-27”, ha concluso Safina.