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09/11/2023 17:00:00

Vaccini antinfluenzali, accordo della Regione con medici di famiglia e farmacisti

Garantire a tutti i siciliani parità di accesso alle vaccinazioni con elevati standard qualitativi. È questo l’obiettivo dei due accordi che l’assessorato regionale della Salute ha sottoscritto con i medici di medicina generale e con i farmacisti.

In particolare, i primi saranno impegnati nella campagna di vaccinazione stagionale antinfluenzale, anti-pneumococcica e anti herpes zoster 2023/2024 e nella prosecuzione della campagna di vaccinazione anti-Covid19. Le farmacie convenzionate, in un’ottica di prossimità, potranno somministrare dosi antinfluenzali e anti Covid.

«Anche quest’anno - dice l’assessore Giovanna Volo - mettiamo in campo una grande organizzazione, coinvolgendo tutti gli attori disponibili per la somministrazione, al fine di favorire la più ampia adesione dei cittadini. Per questo, pensando anche ai territori più piccoli e periferici, dove i medici di medicina generale devono assorbire una maggiore quantità di utenza, abbiamo coinvolto le farmacie. La Sicilia, come hanno certificato anche i dati raccolti e pubblicati dal Ministero, ha raggiunto ottimi risultati nella stagione 2022/2023 e non può arretrare perché con le vaccinazioni si possono prevenire alcune malattie infettive e combatterne le eventuali complicanze».

La campagna antinfluenzale è stata avviata il 16 ottobre 2023 e si concluderà il 29 febbraio 2024, mentre la somministrazione dei vaccini anti-Covid19 prosegue come da indicazioni ministeriali: l’obiettivo della campagna autunnale/invernale 2023/2024 sarà quello di proteggere le persone fragili, più a rischio di ospedalizzazione, e gli operatori sanitari.

La vaccinazione anti-pneumococcica deve essere offerta, dai medici di medicina generale, alle persone dai 65 anni di età, simultaneamente alla vaccinazione antinfluenzale; mentre i vaccini anti-zoster dovranno essere offerti attivamente ai soggetti dai 65 anni di età e ai soggetti a rischio a partire dai 50 anni, essendo soprattutto gli anziani la categoria più a rischio.

Per l’accesso alla vaccinazione antinfluenzale, le persone che non rientrano tra i soggetti aventi diritto potranno ricevere, a pagamento, la somministrazione in farmacia.

Si vaccinano i medici palermitani - E' partita a Villa Magnisi, sede dell'Ordine dei Medici di Palermo, la nuova campagna vaccinale. I primi a vaccinarsi sono stati i medici della scuola di formazione specifica in Medicina generale.

Presenti, oltre il presidente dell'Omceo Toti Amato, anche l'assessore regionale alla Salute Giovanna Volo, il segretario regionale della Federazione italiana medici di famiglia (Fimmg) Luigi Galvano, il dirigente generale del Dipartimento pianificazione strategica dell'assessorato Salvatore Iacolino e Salvatore Requirez, che guida il Dipartimento per le Attività sanitarie e osservatorio epidemiologico (Dasoe).

La giornata è stata l'occasione per sottolineare l'importanza della vaccinazione e della prevenzione di fronte per una stagione che sul fronte influenzale si preannuncia difficile, come ha spiegato Amato, consigliere del direttivo Fnomceo: "Le previsioni non sono buone e la prevenzione è fondamentale perché le complicanze possono portare al ricovero in ospedale. Le reazioni avverse ci possono essere, ma questo può accadere con qualsiasi farmaco e a prescindere. Il vaccino è il presidio terapeutico più testato al mondo ".

"E' partita - ha proseguito Amato - un'iniziativa di sensibilizzazione realizzata insieme al Rotary international Francesca Morvillo onlus, per raggiungere i senza fissa dimora e prevenire il contagio di malattie infettive. I medici Enrico Alagna (consigliere Omceo) e Giancarlo Grassi (presidente dell'associazione) gireranno con un camper per le zone di Palermo in cui il disagio è più evidente. L'obiettivo è raccogliere la loro disponibilità alla somministrazione del vaccino antinfluenzale e antipneumococcico, ma a nche monitorare potenziali acuzie che hanno bisogno di essere curate".

"L'assenza di protezione - ha detto l'assessore Volo - rischia di incrementare le complicanze dell'influenza e di mandare in tilt gli ospedali ed è fondamentale soprattutto per la quota di popolazione fragile. Il vaccino può proteggere gli over 65 da quelle complicanze che possono derivare anche da una banale influenza". E ancora: "Ogni preoccupazione nei confronti dei vaccini va contrastata con forza. Chi li rifiuta è nemico di sé stesso".

L'evento è stato anche l'occasione per presentare l'accordo integrativo regionale dei medici di Medicina generale a sostegno della nuova campagna vaccinale, delle vaccinazioni anti pneumococcica e anti herpes zoster, nonché per la prosecuzione della campagna vaccinale anti-Covid-19.

"La Sicilia - ha spiegato Galvano - con il suo 58,9% raggiunto nella stagione 2022-2023, è al sesto posto in Italia per copertura vaccinale antinfluenza degli over 65, fermo restando che l'obiettivo minimo nel nuovo Piano nazionale di prevenzione vaccinale (Pnpv) è del 75% e quello ottimale del 95%".

"Per la nuova stagione - ha concluso il segretario Fimmg - un accordo siglato con l'assessorato della Salute premierà i medici di famiglia più virtuosi con incentivi 'incrementali' per la somministrazione in oggetti a rischio over 65. Sono previsti cinque gradini di coperture incentivanti dal 50% a oltre l’80%. In questo modo i medici, in funzione della loro capacità organizzativa e della realtà operativa di riferimento, possono darsi determinati obiettivi".