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04/12/2023 15:00:00

Marsala, si realizza la pista ciclabile ma il lungomare Boeo non è in sicurezza

Al lungomare Boeo di fronte al Museo Baglio Anselmi ci sono tre tipi di colorazioni che caratterizzano la sede stradale, quello grigio scuro tipico dell'asfalto della strada, il rosso della pista ciclabile e il grigio chiaro del cemento di un tratto di marciapiede dove sono stati effettuati gli ultimi lavori di ripristino dopo il cedimento avvenuto un paio d'anni fa.

Insomma, non proprio un bel vedere dal punto di vista estetico, ma la cosa che realmente interessa, non è il lato estetico ma la messa in sicurezza di quel tratto di strada e costa, a maggior ragione ora che si sta realizzando la pista ciclabile. E il punto è proprio questo, visto che quel tratto di strada necessita da anni di essere messo in sicurezza, che senso ha fare prima la pista ciclabile su un tratto ceduto più volte in passato?

Ricordiamo che nel 2017 è stato presentato dalla precedente amministrazione comunale di Marsala un progetto all’Assessorato regionale del Territorio e dell’Ambiente per effettuare un intervento di consolidamento del lungomare Boeo nel tratto compreso tra il museo del Baglio Anselmi e la Chiesa di San Giovanni, mediante il consolidamento del terrapieno stradale interessato da erosione costiera.

In seguito il progetto ha avuto approvato un finanziamento di 2,2 milioni di euro, ufficializzato nel maggio 2021, quando il sindaco Grillo dichiarava: "la situazione geomorfologica del lungomare Boeo, nel tratto compreso tra il Museo del Baglio Anselmi e l’incrocio di viale Isonzo, rappresenta una priorità d’intervento al fine di salvaguardare l’importante arteria stradale e gli immobili presenti".

A dicembre del 2021 ci fu l'ultimo cedimento di quel tratto, con le mareggiate che hanno fatto collassare un tratto del marciapiede di fronte al Museo archeologico di Marsala. Ci chiediamo che sarà di quella strada e della stessa pista ciclabile, lo ha chiesto qualche tempo addietro anche lo stesso ex sindaco Di Girolamo che fine abbia fatto quel finanziamento. Davvero il limite per non perdere il finanziamento per il progetto di consolidamento è il 31 dicembre 2023?

Se malauguratamente con le intemperie invernali la situazione dovesse precipitare, che cosa ne sarà di un'opera, la pista ciclabile, realizzata inutilmente per poi vedere la strada chiusa? Perché, non si è fatto al contrario, prima mettere in sicurezza il lungomare e solo a quel punto portare avanti il progetto pista ciclabile? Come si suol dire, toccherà ai posteri l'ardua sentenza.