Il Psi di Marsala interviene sul caso della figlia del presidente della commissione esaminatrice di concorso assunta al Comune. Nella nota a firma del segretario cittadino Antonio Consentino il Psi dice che il sindaco Grillo non poteva non sapere, anche perchè la figlia del dirigente Fiocca era candidata in una delle liste a sostegno proprio di Grillo".
Ecco la nota integrale.
La segreteria del Partito Socialista Italiano di Marsala esprime sgomento per l’ennesima goliardica e per nulla rassicurante sortita del Sindaco della città di Marsala Massimo Grillo.
Il riferimento è al concorso bandito nel 2018 dal Comune di Marsala per l’assunzione dell’équipe multidisciplinare e che ha visto tra i vincitori la figlia del presidente della commissione esaminatrice"
In proposito Grillo ha recentemente riferito agli Organi di stampa che all’epoca non era ancora Sindaco e che se c’è qualcuno cui chiedere conto di eventuali responsabilità, è l’ex sindaco Di Girolamo … la sua amministrazione aveva il dovere di vigilare.
Il Sindaco Grillo ha anche affermato di essersi attivato una volta venutone a conoscenza invitando il segretario comunale ad adottare tutte le azioni del caso.
Il Partito Socialista ritiene a ragion veduta che Grillo non poteva non sapere che fra i dipendenti precari stabilizzati durante la sua sindacatura vi era anche Francesca Fiocca, figlia del presidente della commissione esaminatrice.
Il Partito Socialista marsalese ritiene inaccettabile che il primo cittadino continui candidamente a prendersi gioco dei cittadini e, senza timore di smentita, riferisce ciò che Grillo, quale Sindaco, avrebbe dovuto e potuto fare.
La stabilizzazione dei dipendenti comunali è stata effettuata dal Sindaco e dalla sua Giunta. Ora, nonostante Grillo, come da lui stesso affermato, era venuto a conoscenza dell’assunzione illegittima della Fiocca grazie alle risultanze dell’indagine della Commissione consiliare trasparenza, anziché rivolgersi, inutilmente, al Segretario comunale, avrebbe potuto e dovuto non stabilizzare la dipendente, dato che anche in tale ambito ogni direttiva viene impartita dall’amministrazione comunale.
In sostanza, è bene che i cittadini marsalesi sappiano che il Sindaco Grillo aveva gli strumenti necessari per mettere fine all’illegittimità della quale era ed è inficiato il concorso per soli titoli del 2018 espletato dal Comune di Marsala, ed ha omesso di adottarli.
Inoltre, sarebbe gradito che il Sindaco Grillo iniziasse ad assumersi le proprie responsabilità di primo cittadino, anziché, come nella specie, ricercarle nella precedente amministrazione – ad onor del vero anch’essa non immune da colpe – e coinvolgere il Segretario Comunale.
Grillo, infatti, non è nuovo a ricercare capri espiatori: i cittadini ricorderanno che quando venne rimosso il murales di porta Garibaldi dipinto dall’artista Fabio Ingrassia in memoria di Marisa Leo, a prescindere dalle legittimità o meno di tale determinazione, il Sindaco di Marsala anziché assumersene ogni responsabilità, addusse che tale rimozione era stata dovuta ad un equivoco sorto all’interno degli uffici comunali.