Si chiama la “culla della vita” e l'ha realizzata il mastro-fabbro Leo Genna. La scopertura è avvenuta la notte di Natale presso la parrocchia Maria Ss. Ausiliatrice di Marsala. Data e luogo non sono stati scelti a caso. L’opera vuole sensibilizzare la cittadinanza sul tema degli abbandoni dei neonati. «Mi piacerebbe tanto che anche in città ci fosse una culla anonima dell’accoglienza», spiega Leo Genna.
«È un’opera con cuscini e coperte realizzate in metallo – ha detto Genna – e ci tengo molto perché l’artigianato è un’arte che bisogna conservare e tutelare, oggi infatti sta scomparendo come lavoro. I bottoni invece sono di colore diverso come le tante sfumature della vita». L’artista ha realizzato la scarpa rossa, commissionata dal Rotaract e donata alla Commissione Pari Opportunità, e l’opera “Riflesso” che raffigura Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, donata al Tribunale di Marsala.