E alla fine dopo tanti rumors è direttamente Salvatore Quinci, sindaco della città di Mazara Del Vallo e ricandidato per il secondo mandato, a mettere la parola fine alla sua esperienza politica con Azione, il partito di Carlo Calenda.
Aleggiava già da settimane questa notizia e adesso la conferma che arriva direttamente da Quinci: “Ho preso la decisione di interrompere i miei incarichi rappresentativi all'interno del partito Azione. La scelta nasce dall’esigenza di concentrarmi esclusivamente sulle questioni territoriali indirizzate allo sviluppo e al governo della città. Libertà e civismo forniranno, attraverso l’esperienza maturata in questi primi cinque anni di impegno pubblico, un importante contributo all’attuazione del programma di governo della città”.
Si esaurisce così l’adesione ad Azione, durata nemmeno il tempo di una campagna elettorale. Quinci parla di civismo e libertà, potrebbe essere la sua una candidatura che avrà a sostegno tutte liste civiche? Sembra quasi impossibile visto che a Mazara Fratelli d’Italia ha già apertamente schierato parte della classe dirigente con Quinci.
Nella comunicazione data, con le motivazioni per cui lascia gli incarichi rappresentativi non è spiegata, anzi nemmeno fatto cenno, alla verità politica dei fatti. Del resto è impossibile che un incarico di partito, che peraltro non è totalizzante viste le percentuali calendiane, sia da ostacolo allo svolgimento della campagna elettorale.
Il messaggio fatto passare dal Primo Cittadino è di denigrazione nei confronti dei partiti, che sono e rappresentano la dimensione centrale del dibattito politico oltre che aree di vera democrazia.
E cosa è il civismo se non un modo per camuffare le liste con già tesserati ai partiti?
E’ questo che bisognerebbe spiegare con coraggio e trasparenza agli elettori, perché onestamente degli incarichi di partito di Quinci non sapeva niente nessuno e non hanno rappresentato alcuna differenza politica territoriale.
Questa di Mazara non sarà una campagna elettorale scontata, Nicola Cristaldi non si ritirerà nonostante le voci cittadine, le liste sono quasi 5, quattro già complete. Appoggiato anche da candidati vicini a Mimmo Turano, assessore regionale della Lega.
Bella sorpresa sarà Vita Ippolito, che ha delle liste in appoggio abbastanza solide, anche se nessuno ancora dei partiti politici che la sostengono hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali. Aspettano la domenica di Pasqua.