Si è tenuta ieri mattina, a Mazara, la kermesse di Fratelli d’Italia che ha aperto la campagna elettorale in città per il partito di Giorgia Meloni. Presente gran parte della classe dirigente, dal vicesindaco di Palermo e coordinatore regionale, Giampiero Cannella, al coordinatore provinciale Maurizio Miceli, la classe dirigente mazarese, la deputazione regionale, il parlamentare europeo Giuseppe Milazzo, la parlamentare nazionale Carolina Varchi, il presidente dell’ARS Gaetano Galvagno.
Buona la prima, erano oltre 500 le persone presenti in sala, chiaro il programma del partito: costruire una nuova classe dirigente, che amministri la città ma che sia anche presenza forte in tutta la provincia, puntando agli appuntamenti elettorali importanti. La finestra delle elezioni europee, che coincide con le amministrative di giugno, sono un’altra prova di forza che i partiti devono sostenere, si corre per il seggio a Bruxelles, dove peraltro verranno portate le istanze dei pescatori mazaresi.
In platea anche Ruggero Razza, già assessore regionale alla Salute, di lui ancora si ricorda il mai finito e anche misterioso padiglione malattie infettive a Marsala.
Chiaro è stato Gaetano Galvagno: “Non mi risulta che il candidato Quinci sia di Azione, se fosse di Azione non sarei qui perchè il nostro partito a livello nazionale non ha alcun legame. Mi certificano che il sindaco ha lasciato tutte le cariche”.
L’evento mazarese che ha avuto la regia di Paolo Torrente, vice segretario provinciale del partito, è stato il lancio per una compagna elettorale che a Mazara non è poi così scontata. Il partito di Giorgia Meloni c’è, non era facile di sabato a metà mattina riempire il teatro Rivoli ma la risposta dei cittadini c’è stata.
La lista è pronta, composta da professionisti, molti sono giovani, a dimostrazione che la classe dirigente che si vuole formare è slegata da vecchie logiche.
In prima fila Vito Torrente, già assessore di Totò Quinci, presente a sostegno del partito ma soprattutto a sostegno dell’Amministrazione di cui ha fatto parte fino a dicembre.
Ad aprire i lavori della convention il neo assessore e commissario cittadino di Fratelli d’Italia Francesco Santangelo.
Primo discorso pubblico dopo tanti anni anche per Paolo Torrente, che ha rilanciato la necessità di un voto compatto su Fratelli d’Italia sia per le amministrative che per le europee, la continuità con il sindaco Quinci.
Finita la pausa pasquale la campagna elettorale entrerà nel vivo e terminerà a giugno, seppure i tre candidati alla carica di Primo Cittadino siano intenzionati a non arrivare al ballottaggio, con la soglia al 40% è possibile raggiungere il traguardo ma bisognerà anche fare i conti con il voto disgiunto.