"Ci riteniamo profondamente delusi per l’esito dei lavori d'Aula che si sono svolti il 3 aprile a Palazzo dei Normanni, riguardanti la grave crisi dell'agricoltura siciliana".
E' quanto dichiara Davide Piccione, presidente dell'associazione I Guardiani del Territorio, che da mesi chiede interventi concreti alla politica per fronteggiare l'emergenza che sta vivendo il comparto agricolo.
Ad assistere al dibattito era presente una delegazione di 6 esponenti dell’Associazione.
Il Parlamento Regionale, infatti, doveva discutere nove mozioni, di cui la principale, presentata il 14 febbraio a firma di tutti i partiti dell’opposizione, e aveva visto il notevole contributo nella sua stesura dei Guardiani del Territorio.
Il Parlamento, purtroppo, dopo una deludente discussione, non ha votato la mozione decidendo di rinviare la votazione a martedì prossimo 9 aprile, con l'intento di unificare l’insieme delle mozioni in un unico testo.
"Quello che più ci sconcerta è l’andamento del dibattito in quanto dal Governo non è arrivato alcun impegno concreto. Il Governo regionale continua a fare lo scaricabarile addossando ad altri le responsabilità della crisi.
Vengono tirati in ballo i cambiamenti climatici, le responsabilità dei governi passati, la concorrenza sleale dei Paesi stranieri extra UE, le direttive comunitarie, e altro ancora. Da tempo sentiamo ripetere dal Governo e dai partiti di maggioranza sempre le stesse parole senza un minimo di autocritica su come vengono spesi, o peggio ancora non vengono spesi, i fondi che la Comunità Europea mette a disposizione, sull’assenza di strategie mirate a valorizzare i nostri prodotti tipici" si legge nella nota.
"Gli esponenti dei tre partiti di opposizione (Sud chiama Nord, PD, 5 Stelle, che sentitamente ringraziamo) sono intervenuti illustrando i contenuti della mozione molto articolata che contiene una decina di punti espressi con richieste chiare e concrete, con risorse individuate, ma che tuttavia, nel dibattito in Aula, non è stata colta dal Governo in nessuno dei suoi aspetti, e ci chiediamo quando arriveranno le risposte, ma soprattutto, ci chiediamo se questo Governo ha realmente intenzione di affrontare le criticità del comparto agricolo, se ha la competenza necessaria per indirizzare i fondi messi a disposizione dall’Unione Europea, e se le belle parole spese non siano l’ennesimo pour parler che non giova a nessuno" aggiunge Piccione.
I Guardiani del Territorio tornano così' a chiedere nuovamente soluzioni concrete e immediate.