Fuma di nascosto in bagno durante il volo Ryanair dalla Sicilia verso Milano Bergamo
Una giovane donna lombarda è stata multata all'aeroporto di Orio al Serio dopo essere stata sorpresa a fumare in un bagno dell'aereo Ryanair che la stava trasportando da Palermo a Milano Bergamo.
Il volo, durato poco più di un'ora e mezza, si è rivelato troppo lungo per la fumatrice incallita, che ha deciso di accendere una sigaretta incurante dei divieti. La puzza di fumo ha però insospettito i passeggeri seduti vicino al bagno, che hanno immediatamente avvertito il personale di bordo.
Un'hostess ha quindi scoperto la ragazza all'interno del wc con la sigaretta in mano. L'equipaggio ha immediatamente avvertito la polizia di frontiera presente nello scalo bergamasco, che ha atteso l'atterraggio del velivolo per identificare e multare la trasgressora.
La giovane è stata sbarcata dall'aereo insieme agli altri passeggeri, perdendo solo una decina di minuti a causa dell'accaduto. L'Enac, l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, comminerà una sanzione alla donna in base ai regolamenti vigenti.
Eugenio Flaccovio, un passeggero presente sul volo, ha raccontato l'accaduto, sottolineando l'ignoranza e la superficialità della ragazza. "Davanti a episodi del genere - ha commentato - mi chiedo dove possano arrivare certe persone".
Fumare in aereo è vietato per legge e rappresenta un rischio per la sicurezza di tutti i passeggeri. Il fumo può infatti causare incendi e compromettere la funzionalità dei sistemi di bordo.
Le compagnie aeree applicano severi controlli per evitare che i divieti vengano violati. I trasgressori possono essere multati e, in alcuni casi, addirittura denunciati.
L'episodio di Bergamo è un invito al rispetto delle regole e al senso di responsabilità da parte di tutti i passeggeri. Fumare in aereo non solo è illegale, ma è anche un comportamento pericoloso che può mettere a rischio la sicurezza di tutti.
La giovane fumatrice di Bergamo ha pagato a caro prezzo la sua superficialità. La sua multa servirà da monito per tutti gli altri passeggeri che pensano di poter violare impunemente le regole.
