Anche ad Erice, la sindaca Daniela Toscano, ha emesso un'ordinanza per ridurre gli sprechi dell'acqua. In considerazione della severa crisi idrica, dovuta alle condizioni climatiche, che sta colpendo la Sicilia e molte altre regioni italiane, la sindaca Daniela Toscano, con ordinanza n.95/2024 (scaricabile in allegato), ha disposto per tutti gli utenti del servizio idrico integrato, un uso estremamente accorto dell’acqua fornita dall’acquedotto pubblico.
Nel dettaglio, bisognerà limitare il consumo dell’acqua ai soli usi domestici ed igienico sanitari, con divieto di utilizzo dell’acqua distribuita per:
tutti gli usi diversi da quello alimentare, domestico ed igienico;
irrigare ed innaffiare orti, giardini e prati;
lavaggio di cortili e piazzali;
lavaggio domestico di veicoli, con esclusione degli impianti di lavaggio autorizzati;
riempimento fontane ornamentali, vasche da giardino e piscine su aree private, con avvertenza che può essere conservata l'acqua presente nell'invaso opportunamente trattata;
riempimento di vasche d'accumulo non strettamente legate a fini produttivi.
L’effettuazione delle attività di cui sopra è consentito solo in presenza e a fronte dell’utilizzo di pozzo privato adibito all’esercizio delle stesse attività.
«Considerata la gravissima crisi in atto sull’intero territorio regionale e non solo, che pare destinata a peggiorare – commenta la sindaca Daniela Toscano -, bisogna sensibilizzare tutti ad un uso il più possibile razionale e corretto dell’acqua, adottando ogni accorgimento finalizzato al risparmio. È fondamentale la massima collaborazione con tutti i cittadini e gli attori coinvolti, seguendo anche alcuni semplici consigli come il periodico controllo del corretto funzionamento dei propri impianti idrici e del contatore dell’acqua, per verificare se ci siano perdite, l’installazione dei frangi getto nei rubinetti, l’utilizzo dell’acqua già usata per il lavaggio di frutta e verdura per innaffiare le piante, l’uso delle lavatrici e lavastoviglie solo a pieno carico, chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti. Faccio dunque appello all’impegno ed alla sensibilità di tutti».
Il mancato rispetto della presente ordinanza sarà sanzionato ai sensi dell'art. 7 bis del D.Lgs. n. 267/2000 e ss.mm.ii., con l'applicazione della pena pecuniaria prevista, fatta salva, ove il fatto assuma rilievo penale, la denuncia all'Autorità Giudiziaria.
Al Comando di Polizia Municipale l'incombenza di vigilare sull'osservanza dell'ordinanza.
Prevenzione e lotta agli incendi: entro il 1° maggio 2024 la pulizia dei terreni
Si ricorda che torna in vigore l’ordinanza n.96 del 27/04/2018 sulla prevenzione e la lotta agli incendi.
Pertanto, entro il 1° maggio 2024 e fino al 31 ottobre 2024, tutti gli Enti, persone fisiche e giuridiche che detengono a qualsiasi titolo boschi, terreni pubblici e privati in tutto il territorio comunale, dovranno mantenere in perfetto stato di pulizia:
i boschi e le pinete gestite dal Demanio Forestale della Regione Sicilia;
i terreni, anche se recintati, limitrofi alle aree boschive e agli insediamenti abitativi con la realizzazione di fasce parafuoco (fascia tagliafuoco di almeno metri cinquanta (m. 50) per i terreni limitrofe alle aree boschive e di almeno venti (m. 20) per i restanti terreni limitrofe alle strade comunali, provinciali, regionali, pubbliche, limitrofe linee ferroviarie, etc.;
i giardini privati di case e ville sparse nel territorio;
le aree in corso di produzione agricola (seminativi) dovranno garantire una fascia di tagliafuoco di metri otto (m.8) dalle strade comunali, provinciali, regionali, pubbliche, etc.
Il materiale proveniente dalla pulizia dei terreni deve essere rimosso a cura e spese degli interessati, con divieto assoluto, comunque, di abbandonare sulle predette aree cumuli di alcun genere.
Nei terreni di cui sopra, ove l’estensione degli stessi sia superiore a mq. 5.000 (cinquemila), e ammessa, in sostituzione della pulizia dell’intera estensione dell’area, l’apertura di viali parafuoco di almeno mt. 20 di larghezza, ferma restando la responsabilità in capo al proprietario e/o conduttore di attivare tutti gli accorgimenti atti a scongiurare l’innesco e la propagazione di incendi radenti.
Il Servizio di Protezione Civile, sulla scorta del catasto di già approntato dal Corpo della P.M, eventualmente da integrarsi e ampliarsi, è tenuto a coordinare tutte le operazioni inerenti e conseguenti al provvedimento, in via temporanea per il corrente anno in stretta collaborazione con il Comando della P.M..
Gli ufficiali e gli agenti delle forze dell’ordine sono incaricati di fare rispettare la presente ordinanza e della vigilanza su tutto il territorio comunale.
Le inosservanze saranno chiaramente sanzionate.
Per ulteriori informazioni si rimanda alla consultazione dell’Ordinanza che è scaricabile in allegato.
«Come sempre, confidiamo nella massima collaborazione da parte di tutti - commentano la sindaca Daniela Toscano e l’assessore con delega a Protezione Civile e Polizia Municipale, Paolo Genco -. Naturalmente, come sempre i controlli saranno serrati, pertanto invitiamo tutti a mantenere in perfetto stato di pulizia terreni e le altre tipologie di proprietà indicate nell’ordinanza, ma anche a segnalare agli uffici comunali eventuali criticità riscontrate, utilizzando in via preferenziale l’applicazione per smartphone Municipium: i cittadini devono infatti essere le prime sentinelle del Comune nel territorio. Siamo certi, infine, della massima collaborazione da parte degli altri enti coinvolti».