Il Comune di Erice, tramite l’ufficio comunale di Protezione civile, ha messo in moto la campagna antincendio per la salvaguardia dei boschi e della biodiversità della montagna, e per la tutela della sicurezza pubblica.
E' stato realizzato uno spot per sensibilizzare la cittadinanza a mettere in atto tutti i comportamenti necessari e utili per contrastare il fenomeno degli incendi, ed ancora una volta, a realizzarlo, è stato Salvatore Russo, giovane ericino di 14 anni, cui va il sincero ringraziamento da parte del Comune di Erice, esteso all'attore Mauro Spitaleri e ai due piccoli "attori" Matteo Russo e Michele D'Angelo.
Il video (qui sotto), grazie ad uno storytelling d’impatto, è un vero e proprio invito al rispetto dell’ambiente e alla tutela degli alberi. Due bambini giocano in compagnia di quello che potrebbe essere il loro nonno (l’attore ericino Mauro Spitaleri) che si ferma ad innaffiare un albero. Il nonno spiega ai nipoti l’importanza di prendersi cura degli alberi che rappresentano «il respiro della terra». «Ci danno ossigeno e proteggono il nostro futuro», aggiunge. Le immagini proseguono con una passeggiata nella pineta ericina mentre il “nonno”, pensieroso, riflette tra sé e sé sull’importanza degli alberi e sull’urgenza di proteggerli dagli incendi, così da garantire un futuro sostenibile. «Non bruciare il futuro, lui è nelle tue mani» è il messaggio finale, cui segue un invito a telefonare prontamente al 112 (Numero Unico di Emergenza) in caso di avvistamento di un incendio.
«Lo spot – commentano la sindaca Daniela Toscano e l’assessore Paolo Genco – descrive in maniera perfetta ed efficace i messaggi sui quali abbiamo voluto soffermarci quest’anno, cioè sull’importanza delle scelte di oggi, da parte di tutti noi, e della responsabilità che abbiamo nei confronti delle nuove generazioni. Che futuro consegneremo ai nostri giovani, se noi stessi oggi non facciamo qualcosa per tutelare l’ambiente e, quindi, le loro vite? L’esperienza del “nonno” di questo video, l’attore Mauro Spitaleri che ringraziamo di cuore come i due bambini e le rispettive famiglie, deve rappresentare pertanto uno spunto di riflessione non soltanto per i giovani, ma anche e soprattutto per noi adulti».
Un messaggio di gratitudine per l’autore dello spot. «A Salvatore va la riconoscenza della Città di Erice – continuano sindaca e assessore - perché anche quest’anno si è messo in gioco, col suo talento, ed ha dato vita ad un prodotto di grande qualità, mettendolo a disposizione della sua, la nostra, comunità. Un gesto di generosità e di amore per il proprio territorio, che apprezziamo, e di cui dovrà andar fiero per sempre».
Si ricorda che, nell’ambito delle attività antincendio, sarà attiva dal giorno 1 maggio - e fino al prossimo 31 ottobre - l’ordinanza relativa alla pulizia dei terreni (clicca qui per consultare la news pubblicata il giorno 11 aprile nel sito istituzionale e per leggere l’ordinanza). Si sollecita pertanto la pulizia dei terreni nei confronti di tutti coloro i quali non abbiano ancora provveduto. Le inosservanze saranno chiaramente sanzionate.
«A tutela del nostro territorio e della sicurezza, come sempre invitiamo i cittadini e gli enti al rispetto dell’ordinanza – commentano ancora sindaca e assessore -. L’attività antincendio è già in atto da tempo e prevede controlli e sanzioni, da parte della Polizia municipale, e un sistema di videosorveglianza tramite diverse telecamere installate nel territorio. Ancora una volta, l’invito è al pieno rispetto delle regole, anche in considerazione dei messaggi lanciati dallo spot di quest’anno, al fine di scongiurare incendi, danni al patrimonio naturalistico e pericoli per la pubblica incolumità».
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Premio internazionale “L’Anfora di Calliope”. Scopertura della foglia della pace di Hafez Haidar - Sabato 13 aprile 2024, nell’ambito della VII edizione del Premio Internazionale “L’Anfora di Calliope”, è stata effettuata la “Scopertura della foglia della pace” di Hafez Haidar presso il Balio di Erice nella “Via della Pace”, alla presenza degli organizzatori, della sindaca di Erice, Daniela Toscano, e dell’assessora Rossella Cosentino.
Il meraviglioso testo della "foglia" di Hafez Haidar: "Chi ha ucciso un solo bambino ha ucciso tutta l'umanità. Chi ha calpestato o maledetto un solo anziano ha spento tutte le candele dell'Amore di Dio nel suo cuore. Chi ha violentato una ragazza inerme, ha rabbuiato il cielo, la terra, il mondo intero. La Pace è il pane della vita, la cultura è il cuore dell'Universo".
La Città di Erice ha altresì ricevuto un certificato di dichiarazione di Città di Pace, divenendo "sede della bandiera dell’anello della catena della pace e città ambasciata di un mondo migliore".
«Questi riconoscimenti – commentano la sindaca Daniela Toscano e l’assessora con delega alla cultura, Rossella Cosentino – rivestono un significato simbolico, ma profondo e tangibile, per la nostra comunità, soprattutto in un periodo segnato da conflitti e tensioni in molte parti del mondo, non ultimo quello in Medio Oriente. Ciò non è solo un tributo alla nostra città come luogo di pace, ma anche un incoraggiamento a continuare sulla strada del dialogo e della comprensione reciproca. Ci ricorda che la pace non è un obiettivo utopico, ma un'imperativa necessità per garantire un futuro prospero e sicuro per le generazioni a venire. Grazie dunque ad Hafez Haidar e agli organizzatori, in primis Giuseppe Vultaggio, per aver dato vita ad un concorso letterario di tale rilevanza culturale, intesa sia in termini intellettuali che anche educativi e formativi sui valori fondamentali che dovrebbero caratterizzare la nostra società».
Il prof. Hafez Haidar, si ricorda, è uno studioso di dialogo interreligioso e di cultura araba, già docente di Lingua e Letteratura araba all’Università di Pavia, narratore e saggista, fra le voci più originali del mondo arabo sul tema delle religioni, candidato al Premio Nobel per la Pace 2017 e per la Letteratura 2018 (fonte sito istituzionale Università degli Studi di Pavia).
Il Premio Internazionale “L’Anfora di Calliope” è organizzato dall’omonima Associazione Culturale di Erice, presieduta da Giuseppe Vultaggio, e si è tenuto al Teatro Gebel Hamed.