Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
27/04/2024 11:00:00

Precari Regione, via ad assunzioni Asu

Tutto pronto per l'assunzione a tempo indeterminato del personale Asu all'interno degli enti pubblici. L'assessorato regionale del Lavoro ha emanato una circolare esplicativa nella quale viene specificato che possono essere assunti i lavoratori socialmente utili inseriti nell’elenco regionale, a seguito di apposita selezione pubblica, e che il contratto di lavoro subordinato sarà a tempo indeterminato. Al momento, le amministrazioni che possono assumere i circa tremila lavoratori sono gli enti locali (Comuni, Liberi consorzi comunali, Città metropolitane), le Aziende sanitarie provinciali e le Aziende ospedaliere. Sono esclusi l’amministrazione regionale e i suoi enti.

La misura del contributo in favore degli enti, sulla base delle risorse finanziarie stanziate, per ciascun lavoratore Asu stabilizzato può arrivare a un massimo di 19.180 euro annui lordi, comprensivi di ogni onere, imposta, contributo previdenziale/assicurativo, fino alla conclusione delle attività lavorative.

Gli enti dovranno comunicare al Dipartimento regionale del Lavoro, almeno 30 giorni prima della presunta data di assunzione e di inizio del rapporto di lavoro, il numero dei lavoratori che intendono stabilizzare e la stima della spesa prevista per il periodo compreso tra la data di assunzione e il 31 dicembre dello stesso anno.

Le domande dovranno pervenire entro il 15 settembre dell’anno di assunzione. Le richieste presentate oltre tale data, e ammissibili al contributo, potranno essere finanziate invece a partire dal primo gennaio dell’anno successivo.

Per quanto riguarda gli anni successivi a quelli dell'assunzione, gli enti dovranno comunicare, entro il 31 gennaio, gli elenchi nominativi dei lavoratori assunti/occupati e l’importo della spesa effettivamente sostenuta l’anno precedente. Entro il 31 marzo di ogni anno, invece, andranno comunicati gli elenchi nominativi dei lavoratori precedentemente stabilizzati e per i quali vi sia già stata ammissione al contributo, con l’indicazione, per ciascuno di essi, dei dati anagrafici, del codice fiscale e della spesa prevista per l’anno in corso.

Per ottenere il contributo gli enti interessati dovranno presentare la richiesta al Dipartimento regionale del Lavoro, esclusivamente a mezzo posta certificata, al seguente indirizzo: dipartimento.lavoro@certmail.regione.sicilia.it

 "L'emanazione dell'ultima circolare avvia definitivamente l'assunzione a tempo indeterminato degli Asu negli enti locali e nelle Asp della Sicilia. Questo era uno dei principali impegni da noi assunto, sul fronte della lotta al precariato, e che oggi viene mantenuto grazie al lavoro di questi mesi. Dopo tanti anni d'attesa, abbiamo reperito le necessarie risorse e poi accompagnato il complesso iter amministrativo di stabilizzazione. Abbiamo, insomma, creato le condizioni per dare stabilità a quasi 4mila lavoratori, e quindi serenità a tante famiglie siciliane da anni nel limbo del precariato». Così l'assessore regionale all'Economia Marco Falcone commentando, dopo la pubblicazione della relativa circolare da parte dell'Assessorato al Lavoro, il via libera alle contrattualizzazioni dei lavoratori precari Asu della Regione.

«Accanto agli Asu - prosegue l'assessore Falcone - ricordiamo anche le assunzioni degli oltre duemila lavoratori ex Pip e dei circa duecento lavoratori bacino ex Keller. Tutte vicende regionali che si trascinavano da anni e che hanno trovato una positiva risoluzione, mantenendo i livelli occupazionali e restituendo dignità a tanti fra uomini e donne. La dedizione e il lavoro amministrativo concreto - conclude Falcone - portano ai risultati nell'interesse della Sicilia».