"Entro la fine del 2024 saranno appaltati i lavori della Radoterpia a Trapani", sono queste le parole del commissario dell'Asp di Trapani, Ferdinando Croce, che, finalmente, annuncia ciò che i trapanesi attendono da tantissimi anni. Sarà davvero la volta buona? La domanda è d'obbligo, vista la storia e il mistero di come non si sia realizzata.
Intanto il Comitato per la Radioterapia di Trapani ha espresso soddisfazione per le recenti dichiarazioni del commissario straordinario dell'Azienda Sanitaria Provinciale. Durante un incontro con il Comitato, presieduto da Laura Montanti, Croce ha assicurato che entro l'anno verranno appaltati i lavori per la realizzazione della Radioterapia presso l'ospedale Sant'Antonio Abate di Trapani. Questa notizia arriva dopo anni di attesa e reiterate promesse, suscitando un cauto ottimismo tra i membri del Comitato, che conta oltre 700 adesioni (qui un altro approfondimento di tp24 sulla Radioterapia a Trapani).
Croce ha confermato la disponibilità dei fondi necessari grazie a un'integrazione di risorse e ha consegnato il provvedimento ricognitivo delle risorse economiche alla Regione. Inoltre, ha fatto sapere che l'Unità Operativa "Gestione Tecnica" dell'Azienda ha completato una ricognizione del cronoprogramma delle attività, riportando il tutto al Ministero della Salute, vista la natura mista dell'intervento.
Il progetto, dal valore complessivo di 28 milioni di euro, prevede oltre al servizio di Radioterapia, ma anche la costruzione di un nuovo reparto di oncologia, un nuovo blocco operatorio e nuovi reparti di degenza dell’area chirurgica, all'interno di un edificio di quattro piani.
“Abbiamo verificato la provvista finanziaria, che esiste grazie a un’integrazione di risorse,” ha spiegato Croce durante l’inaugurazione della Centrale Operativa Territoriale, nei locali della ex guardia medica di viale della Provincia a Casa Santa. “Ora dobbiamo lavorare su questo e su interventi più ampi a favore del nosocomio.”
Per il Comitato, questo incontro segna un passo avanti significativo. Dopo quasi 15 anni di promesse e ritardi, finalmente sembra sia la volta buona. Tuttavia, il Comitato resterà vigile per garantire che il progetto venga realizzato nei tempi previsti. “Restiamo impegnati affinché si possa realizzare una struttura che consentirebbe ai pazienti oncologici trapanesi di non dover viaggiare a Mazara del Vallo, Bagheria o Palermo per le cure.”
L'annuncio del commissario Croce rappresenta, siucuramente un importante progresso, il Comitato per la Radioterapia continuerà a monitorare la situazione, mantenendo alta la guardia affinché le promesse si traducano in realtà concreta per i pazienti trapanesi.
Qui invece il video di TP24