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14/06/2024 09:14:00

Marsala, processo al commercialista Bellan e l'imprenditore Vinci. Rinviata l'udienza preliminare

Un rinvio lungo (al 17 ottobre) per valutare, nel frattempo, se chiedere riti alternativi (abbreviati o patteggiamenti). E’ quanto hanno chiesto, davanti al gup del Tribunale di Marsala Annalisa Amato, i quattro imputati del procedimento penale per bancarotta fraudolenta che vede coinvolti il commercialista marsalese Giulio Bellan, l’imprenditore Luigi Vinci, conosciuto anche per essere stato, alcuni anni fa, presidente del Marsala Calcio (si è dimesso a fine novembre 2018), Giovanna Vinci e Pietro Buffa, titolari e amministratori di due società (“Vinci srl” e “Vinci sicilian food”), operanti nel settore della produzione di gelati, dichiarate fallite da Tribunale di Marsala alcuni anni fa.

Per i quattro, la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio. Ieri, però, su richiesta della difesa (avvocati Giovanni Galfano e Salvatore Luigi Sinatra), il giudice delle udienze preliminari ha disposto il rinvio al 17 ottobre. In quella data, gli imputati, per voce dei loro legali, diranno se intendono tentare la carta del “non luogo a procedere”, con rischio di essere rinviati a giudizio in pubblico dibattimento, oppure di essere giudicati dal gup con un rito alternativo. Le indagini, lunghe e complesse, sono state condotte dai militari della Compagnia della Guardia di finanza di Marsala, all’epoca comandata dal capitano Luigi Palma, e coordinate dal sostituto procuratore Antonella Trainito (attualmente pm alla Procura di Trapani). I reati individuati dalle Fiamme Gialle sono stati bancarotta fraudolenta patrimoniale per circa quattro milioni di euro, bancarotta fraudolenta documentale, bancarotta impropria e falso in bilancio. L’inchiesta è stata avviata nel 2019.

Giulio Bellan è titolare del noto omonimo studio di consulenza contabile, fiscale, societaria e finanziaria, con sedi, oltre che a Marsala, anche a Pantelleria, Agrigento, Catania e Milano. Nel sito web dello Studio Bellan (avviato 23 anni fa) si legge che è stato il “primo in Italia ad aver ottenuto il ‘Si Rating’ e il certificato di qualità 24 ore del Sole24ore”. Era il settembre 2022. E per questo
ricevette un “encomio” dal Comune di Marsala.