Un'Italia stellare chiude gli Europei di Roma 2024 con un successo strepitoso ed un medagliere finale forte di 11 ori, 9 argenti e 4 bronzi. Per dare una dimensione del successo azzurro basti pensare che la seconda piazza è abitata dalla Francia con 4 ori, 5 argenti e 7 bronzi. Una distanza siderale figlia di una programmazione federale davvero ben strutturata che grazie alla lungimiranza del presidente mezzofondista Stefano Mei ha visto nel tempo risultati sempre più performanti tanto da raggiungere l'apice odierno con questo grande successo. Alcuni giorni fa, tra le file di tp24.it avevamo pubblicato uno speranzono articolo sui sette atleti siciliani, di cui tre della provincia di Trapani, presenti a Roma 2024, che potete leggere quì. Ebbene, l'onda positiva dell'atletica ha investito in pieno anche le nostre latitudini con un oro e due argenti:
L'Oro ci pensa a portarlo a casa il velocista siracusano Matteo Melluzzo che con la sua spettacolare prima frazione nella 4X100 consegna il testimone al missile Marcel Jacobs in seconda, poi Lorenzo Patta in terza e per ultimo in quarta Filippo Tortu per un 37,82 finale che conferma l'ottima staffetta italiana forte del 37,50 olimpico di Tokio. Grande festa a Siracusa per il giovane aretuseo.
Il primo argento lo conquista Alice Mangione nella 4X400 mista. La velocista di Niscemi raccoglie il testimone da Edoardo Scotti nell'ultima frazione possibile e con una strepitosa prestazione personale trascina la nazionale ad un incredibile argento. In prima Luca Sito ed in seconda Anna Polinari sono i compagni di questa bellissima avventura romana che con 3.10.69 registra anche il nuovo record italiano di specialità.
Il Secondo argento ci pensa a portarlo a casa il catanese Riccardo Meli nella 4X400 maschile. Un 3.00.81 secondo soltanto ad uno strepitoso Belgio. I compagni di viaggio quì sono stati Luca Sito in prima frazione, Vladimir Aceti in seconda ed Edoardo Scotti in quarta. Riccardo, che corre per il Cus Palermo, in terza frazione ha corso la sua migliore prestazione di sempre conquistando questa bellissima medaglia.
Per la provincia di Trapani ci penserà Osama Zoghlami a far trepidare i cuori di tutta Italia. Nei 3000 siepi riuscirà a condurre una gara splendida in testa fino alla campana dell'ultimo giro quando in sette lo passeranno di slancio. Ci sarebbe voluto il miglior Osama, o almeno quello del suo personal best 8.11.00 di Roma del 2022 perchè in questi 3000 siepi con quel tempo avrebbe vinto l'oro. Ma come ben sappiamo la storia non si fa con i se e quindi appuntamento rimandato per il valdericino che aspettiamo alle olimpiadi di Parigi tra qualche settimana per provarci ancora. Noi siamo tutti con te.
In foto Fidal/Grana: Tortu, Patta, Jacobs e Melluzzo e tutto lo squadrone azzurro.